Addio Noemi, portò i malati di tumore a danzare nelle sale dei musei: «Donna forte, lascia un grande vuoto»

Noemi Meneguzzo e i "suoi" malati nei musei
VICENZA - È scomparsa Noemi Meneguzzo, membro del gruppo "Amici del Quinto Piano" e ideatrice del progetto innovativo "I Dance the Way I Feel”....

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VICENZA - È scomparsa Noemi Meneguzzo, membro del gruppo "Amici del Quinto Piano" e ideatrice del progetto innovativo "I Dance the Way I Feel”. Un progetto che offre incontri di danza per pazienti oncologici e per i loro famigliari tra le opere d’arte dei Musei civici di Vicenza, per un recupero di un rapporto positivo con il proprio corpo, la prevenzione del linfedema, lo sviluppo della creatività, la promozione della fiducia in se stessi e negli altri. Una realtà consolidata, quella avviata da Noemi Meneguzzo, tanto che l'anno scorso i Musei civici di Vicenza hanno stipulato una convenzione con la Fondazione San Bortolo onlus, proprio per continuare a promuovere l’iniziativa a favore del benessere dei pazienti oncologici che hanno la possibilità di danzare in luoghi artistici unici e di sperimentare il dialogo con le opere d’arte.

Il ricordo dell’assessore alla cultura Simona Siotto: «La scomparsa di Noemi ci sorprende attoniti ed impotenti, e lascia un grande vuoto, ma al contempo una grande presenza. Noemi era una donna forte, bella, straordinaria, con un sorriso disarmante e due occhi profondi. Con la sua costanza, la sua determinazione e la sua passione ha aperto un vero e proprio varco sul tema della malattia e della qualità della vita delle persone che si ammalano, sulla loro fragilità ed al contempo la loro doverosa e potente voglia di vivere. Il progetto "I Dance the Way I Feel” sarà per sempre legato al suo nome e al suo esempio, per noi tutti un nuovo sprone a fare, anche per lei e proseguendo il suo esempio, sempre di più in favore di una cultura inclusiva, sensibile e presente».

 

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Il Gazzettino