BAGNOLI - Un mese. Solo un mese è sopravvissuta senza l'amata figlia, stroncata da un male che non perdona a 75 anni. In questi trenta giorni si è lasciata...
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LA STORIAFrancesca Scapin era nata il 6 agosto del 1922 e Vittoria l'8 maggio 1944. «Adesso la nonna ha raggiunto mia madre - racconta la nipote Elena Corner - Nonostante avesse altri parenti e due persone che l'accudivano, la scomparsa della figlia è stata per lei un colpo insopportabile. Mamma andava cinque volte al giorno a farle compagnia. E quando è morta, nonna, allettata da tempo, ha capito che non aveva più speranze e ha deciso di raggiungerla». Vittoria Scapin, sposata con Carlo Corner, aveva affiancato il marito nell'azienda di abbagliamento di cui è titolare ed era diventata responsabile dell'ufficio stile. Abitava a Padova in via degli Obizzi, a poca distanza dalla madre Francesca Bolis, coniugata Scapin, che risiedeva in via del Santo. La loro famiglia, però, oltre che nel capoluogo, è molto conosciuta pure a Bagnoli, dove ha sempre avuto un forte legame con il territorio e dove c'è ancora la casa originaria: Vittoria era rimasta molto attaccata all'attività agricola avviata dagli avi, della quale ha voluto occuparsi fino a quando le forze glielo hanno consentito. «Nell'Ottocento - racconta ancora Elena - gli Scapin a Bagnoli erano ius patroni. Il patrimonio e la cultura di famiglia si sono tramandati di generazione in generazione e ancora adesso per i residenti rappresentano un legame con la tradizione».
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Il Gazzettino