Monte Paschi vuole entrare nel risiko delle Popolari. Il primo obiettivo l'Ubi

Monte Paschi vuole entrare nel risiko delle Popolari. Il primo obiettivo l'Ubi
Il Montepaschi di Siena pensa ad una fusione con una Popolare. Ad aprire verso questo scenario è l'Ad Fabrizio Viola, ex di Bpm prima e della Bper dopo. A suo avviso,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Montepaschi di Siena pensa ad una fusione con una Popolare. Ad aprire verso questo scenario è l'Ad Fabrizio Viola, ex di Bpm prima e della Bper dopo. A suo avviso, quindi, un'aggregazione con una delle banche cooperative chiamate dal governo a trasformarsi in Spa può rappresentare un'operazione «industrialmente interessante».




Il Monte potrà «partecipare in modo attivo al processo di consolidamento che, sono convinto, interesserà l'intero sistema bancario nazionale».

Ma prima di intavolare un'eventuale matrimonio, il banchiere vuole chiudere con successo l'aumento di capitale da 3 miliardi di euro che decollerà entro la fine del mese. «Successivamente - ha detto - valuteremo senza perdere di vista il nostro obiettivo di proseguire nel percorso di rilancio della banca».



Al lavoro ci sono infatti gli advisor Ubs e Citigroup chiamati a «valutare a tavolino le diverse opzioni possibili. Non c'è stata alcuna manifestazione di interesse formalmente formulata». Finora le indiscrezioni hanno sempre indicato Ubi Banca tra gli istituti che avrebbero potuto far rotta su Siena. Ma i lombardi fanno resistenza. Il Montepaschi, col ritorno all'utile e con la previsione di raggiungere un risultato netto di 880 milioni nel 2018, rafforza la propria posizione nella trattativa. E mentre il Banco Popolare fa rotta verso Milano, sponda Bpm, Bper potrebbe "sposarsi" con Veneto Banca. Più difficile un’alleanza con Popolare Vicenza, che domani vedrà l’uscita del cosnigliere delegato Samuele Sorato. In arrivo Divo Gronchi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino