Monopattini elettrici: arriva la "stretta" del Comune

Monopattini elettrici: arriva la "stretta" del Comune
PADOVA - Il Comune fa scattare il giro di vite nei confronti dei monopattini elettrici: non potranno circolare nelle aree di pregio del centro storico – in primis sul...

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PADOVA - Il Comune fa scattare il giro di vite nei confronti dei monopattini elettrici: non potranno circolare nelle aree di pregio del centro storico – in primis sul Listòn – e per loro diventano off limits anche le Riviere. Entro la fine del mese – il servizio sarà presentato ai padovani la settimana prossima – anche a Padova sbarcheranno mille monopattini elettrici in condivisione che sono destinati ad invadere centro e quartieri. Anche alla luce degli incidenti quasi quotidiani che si registrano un po’ in tutta Italia – il primo settembre, per esempio, a Sesto San Giovanni in provincia di Milano è morto un tredicenne – la giunta Giordani ha voluto giocare d’anticipo e ieri ha pubblicato sull’Albo pretorio il Regolamento sulla circolazione dei monopattini elettrici.


 

LE REGOLE
«In buona sostanza, basandoci sul codice sulla strada e sui provvedimenti di altre città – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona - abbiamo voluto mettere assieme un regolamento che consente a questi mezzi di circolare in città rispettando il più possibile la sicurezza degli altri utenti della strada». Scorrendo i divieti messi nero su bianco dal Comune, ci si rende conto che non saranno pochi i paletti con cui dovrà fare i conti chi ha deciso di muoversi in città con questi mezzi di trasporto. Innanzitutto, una buona fetta del centro storico sarà interdetta al passaggio dei monopattini. Vietatissimo sarà il passaggio dell’area pedonale del Listòn, ovvero via VIII Febbraio, via del Municipio, via Battisti (tratto da via VIII Febbraio alla Riviera dei Ponti Romani), piazzetta Garzeria, via e piazza Cavour, via Calvi, via Santa Lucia, via San Fermo, via Cittadella, via Davila. Lo stesso discorso vale per le principali aree di pregio storico–culturale del cuore della città: Prato della Valle, Isola Memmia, sagrato della Cattedrale, della Basilica del Santo e della Basilica di Santa Giustina, nonché le aree interne dei Giardini dell’Arena diverse dalle corsie dedicate alle biciclette. In tutte queste aree è vietata anche la sosta dei mezzi.
 

LA SOSTA


Sosta che non sarà possibile neppure in corrispondenza della zona Piazze (piazza delle Erbe, piazza dei Frutti, piazza dei Signori e Piazza Eremitani) e sui ponti e strade/percorsi in prossimità di zone arginali o parchi fluviali (Piovego, Bacchiglione, Parco delle Mura). Per i monopattini off limits saranno anche le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi che, invece, possono essere percorse da biciclette e motocicli. Vietatissime alla circolazione anche le riviere (riviera dei Ponti Romani, riviera del Businello, riviera Tito Livio, riviera Ruzante). Lo stesso discorso vale per tutte le strade che abbiano un limite di velocità superiore ai 50 chilometri orari. I monopattini non potranno circolare neppure all’interno dei mercati e in zona industriale, fatta eccezione per le piste ciclabili che si trovano all’interno della Zip. In buona sostanza i nuovi mezzi potranno circolare in tutta tranquillità solamente nelle strade urbane con limite massimo dei 50 chilometri orari e lungo le piste ciclabili.
 

 

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Il Gazzettino