La denuncia della senatrice: «Flautista espulso dall'orchestra per aver criticato l'amministrazione»

La denuncia della senatrice: «Flautista espulso (Foto di Marco Di Agostino da Pixabay)
TRIESTE - La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha portato all'attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri il caso dell'espulsione di un flautista...

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TRIESTE - La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha portato all'attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri il caso dell'espulsione di un flautista dall'associazione no profit «Orchestra Filarmonica» di Monfalcone (Gorizia), per le pressioni dell'assessore comunale alla Cultura, dopo che il musicista aveva espresso critiche all'amministrazione.


Rojc chiede al Governo «se non ravveda nel comportamento dell'assessore alla Cultura del comune di Monfalcone un evidente impedimento della libertà di manifestazione del pensiero, che è un diritto fondante riconosciuto dal nostro ordinamento democratico e se non ritenga vi sia, da parte degli organi periferici dello Stato, la possibilità di censurare tale comportamento, che per l'interrogante risulta inaccettabile».

«Il Comune di Monfalcone è già salito alla ribalta delle cronache - aggiunge la parlamentare dem - per casi di compressione del pluralismo dell'informazione, quando la sindaca leghista Cisint ha cancellato gli abbonamenti dei quotidiani Avvenire e Il Manifesto dalla biblioteca comunale. Ora sembra che le persone non possano nemmeno esprimere critiche all'amministrazione comunale senza incorrere in azioni delle Autorità comunali che - conclude - giustamente sono state definite un precedente preoccupante». 


La notizia di presunte pressioni operate dall'amministrazione comunale di Monfalcone per impedire a un musicista di suonare perché politicamente non allineato con la giunta «va assolutamente verificata, e qualora confermata va stigmatizzata con forza come segnale di un ulteriore imbarbarimento civile e politico di una amministrazione che della discriminazione, della faziosità e dell'estremismo politico ha fatto un vero e proprio simbolo identificativo della propria azione». Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra FVG). «È necessario che tutti - prosegue Honsell - a cominciare dal vertice della Giunta regionale, si adoperino per garantire a ogni cittadino o cittadina della nostra regione il pieno godimento dei diritti costituzionalmente garantiti evitando che si creino sacche di 'orbanismò in miniatura, e che le cariche di governo locale non siano utilizzate per il bene della comunità ma solo per dare sfogo alle proprie pulsioni politiche più estreme».


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Il Gazzettino