MONFALCONE - La chiamano "un gigante condominio da spiaggia" per le sue dimensioni mastodontiche. Non a caso Msc Seaside è la più grande nave da crociera...
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L'innovazione di questa nuova regina dei mari sta nel recuperato contatto con il mare e nei collegamenti diretti tra aree esterne ed interne della nave per un flusso più fluido dei passeggeri a bordo. Un vero e proprio appartamento sul mare, a contatto con l'acqua. Dalle cabine e suite con spazi esterni agli spazi di ristorazione e bar all'aperto ma anche aree fitness all'esterno e lussuose cabanas per trattamenti benessere all'aria fresca. Tre le passerellle con balaustra e pavimento in cristallo: la passerella più alta lunga 30 metri offrirà viste mozzafiato mentre le altre due (lunghe 40 metri) faranno parte della promenade a 360° all'aperto. E poi lo Yacht Club per gli ospiti Vip offrirà un solarium privato, ristorante e suite tutte con vasca idromassaggio privata. E ancora offerte gastronomiche variegate, un waterpark, palestra, area termale, piscina con maxi schermo per la proiezione di film, due ascensori panoramici. Non mancherà lo spazio per lo shopping con tanto di factory chocolate. Contemporaneo l'arredamento degli interni.
«Sarà una nave bellissima - ha detto Bono - uno dei progetti più belli per Fincantieri che ha dato il là alla ripresa del mercato delle crociere, lavoriamo per portare un punto di Pil all'anno». Lo scorso giugno con il primo taglio della lamiera sono iniziati i lavori di Msc Seaside, ha ricordato Vago snocciolando alcuni numeri: da un anno vengono occupate 2000 persone con punte massime di 3.200 unità. Ammontano a 20 milioni le ore di lavoro per le due navi finora riservate e per il futuro «auspichiamo di trovare il modo per identificare nuovi progetti per nuove futuristiche navi». «Fincantieri è un pezzo del made in Italy - ha commentato Serracchiani - la volontà comune è quella di rilanciare il territorio coniugando tradizione e innovazione, il made in Italy non si può copiare ma soltanto migliorare» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino