Mohamed interrogato non risponde, la sua tesi: «Ero in Spagna per cercare Samira»

Mohamed Barbri all'arrivo in Procura a Rovigo questa mattina
ROVIGO - E' iniziato poco fa davanti al Gip Raffaele Belvederi in Procura a Rovigo l'interrogatorio di garanzia di Mohamed Barbri, 48 anni, il marito marocchino di Samira...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - E' iniziato poco fa davanti al Gip Raffaele Belvederi in Procura a Rovigo l'interrogatorio di garanzia di Mohamed Barbri, 48 anni, il marito marocchino di Samira El Attar scomparsa il 21 ottobre scorso. L'uomo si era allontanato da casa senza dare notizia di sé nel momento in cui le indagini stavano indirizzando su di lui delle possibili responsabilità sulla scomparsa. Barbri era stato poi individuato e bloccato in Spagna mentre era scattata la procedura per l'estradizione che lo ha portato ora in carcere in Italia.


Samira, i sub scandagliano il fiume Gorzone: immersioni nella zona del ponte

 

IN AGGIORNAMENTO

L'interrogatorio di garanzia si è concluso: Mohamed Barbri si è avvalso della facoltà di non rispondere limitandosi a rilasciare dichiarazioni spontanee in cui ribadisce la sua innocenza. L'uomo ha poi prodotto il biglietto di ritorno in Italia sempre con il Flixbus dalla Spagna, dove è stato arrestato. I biglietti di andata e ritorno sono stati acquistati nello stesso momento. L'uomo ha anche esibito un volantino scritto in lingua spagnola con la foto di Samira e la richiesta di aiuto nelle ricerche della moglie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino