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MOGLIANO VENETO - Risse, aggressioni con i cani, incidenti alla guida: non è un autunno facile per Mogliano. E ora si aggiunge anche un episodio di razzismo accaduto ieri pomeriggio davanti alla scuola per l'infanzia di via Olme. Il caso è stato segnalato da un genitore che rientrando in casa ha trovato la moglie dominicana in lacrime per essere stata insultata davanti all'istituto. «Non capisco le ragioni di tanta aggressività -dice M.E., il genitore che ora andrà a sporgere denuncia ai carabinieri- mia moglie si trovava davanti alla scuola quando è arrivato il padre di un'altra alunna che con la sua auto di grossa cilindrata l'ha quasi investita mentre camminava con le mie due bambine. Ha parcheggiato nello stallo dei disabili, senza averne diritto, e alle proteste di mia moglie si è lanciato in insulti razzisti invitandola a tornare al suo paese di origine e minacciando di investirla sul serio. Abbiamo preso la targa e andremo a fare denuncia, non è accettabile che la gente possa comportarsi così».
SETTIMANA TURBOLENTA
«Ogni episodio va sempre segnalato -afferma senza mezzi termini il vicesindaco Giorgio Copparoni- la violenza, il razzismo, e l'inciviltà sono fattori da combattere con ogni mezzo.
CONTROLLI ATTIVI
«Non è certamente piacevole che accada tutto questo -interviene l'assessore alla sicurezza Marco Donadel- ma voglio assicurare i cittadini che i nostri sforzi sono intensi e il controllo del territorio è sempre attivo. Dobbiamo sicuramente aumentare il servizio di vigilanza e di fatto già lo stiamo facendo. Come già in passato abbiamo spiegato, non è possibile avere un agente di polizia locale in ogni angolo della città. Ma le telecamere per il videocontrollo stanno facendo bene il loro lavoro, come si è visto nessuno è sfuggito alle denunce, aumenteremo i nostri sforzi anche su questo fronte. Confidiamo però nella maturità dei nostri cittadini, li invito a rivolgersi sempre alle autorità preposte e se necessario denunciare ogni illecito».
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