Mogliano, insulti razzisti fra genitori davanti alla scuola dell'infanzia

Mogliano, insulti razzisti fra genitori davanti alla scuola dell'infanzia
MOGLIANO VENETO - Risse, aggressioni con i cani, incidenti alla guida: non è un autunno facile per Mogliano. E ora si aggiunge anche un episodio di razzismo accaduto ieri...

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MOGLIANO VENETO - Risse, aggressioni con i cani, incidenti alla guida: non è un autunno facile per Mogliano. E ora si aggiunge anche un episodio di razzismo accaduto ieri pomeriggio davanti alla scuola per l'infanzia di via Olme. Il caso è stato segnalato da un genitore che rientrando in casa ha trovato la moglie dominicana in lacrime per essere stata insultata davanti all'istituto. «Non capisco le ragioni di tanta aggressività -dice M.E., il genitore che ora andrà a sporgere denuncia ai carabinieri- mia moglie si trovava davanti alla scuola quando è arrivato il padre di un'altra alunna che con la sua auto di grossa cilindrata l'ha quasi investita mentre camminava con le mie due bambine. Ha parcheggiato nello stallo dei disabili, senza averne diritto, e alle proteste di mia moglie si è lanciato in insulti razzisti invitandola a tornare al suo paese di origine e minacciando di investirla sul serio. Abbiamo preso la targa e andremo a fare denuncia, non è accettabile che la gente possa comportarsi così».


SETTIMANA TURBOLENTA

«Ogni episodio va sempre segnalato -afferma senza mezzi termini il vicesindaco Giorgio Copparoni- la violenza, il razzismo, e l'inciviltà sono fattori da combattere con ogni mezzo. Solidarietà alla signora, con la speranza che sia solo un caso isolato. A volte la pressione degli ultimi tempi gioca brutti scherzi, come minimo mi auguro che arrivino presto delle scuse». L'episodio si inserisce in un contesto che negli ultimi tempi è stato assai turbolento, soprattutto in centro città e soprattutto nei weekend. La rissa in via Zara di una settimana fa, nata per delle molestie verbali, che ha coinvolto almeno una ventina di giovani e che si è conclusa col ferimento di un trentenne, è stato solo l'ultimo campanello d'allarme e ha dato sfogo ai commenti di molti cittadini che con preoccupazione chiedono un intervento più oculato all'amministrazione. Le risse fra giovani ci sono state anche in passato, magari non così violente come l'ultima. Ma la continuità degli episodi, il loro ciclico ripetersi, ha messo in allarme anche la parte politica che cura la sicurezza della città. Anche perchè vanno di pari passo con furti di vario genere, tra cui quelli al distretto sanitario, e con la continua distruzione delle casette dell'acqua per pochi spiccioli, tutti fatti di cronaca che sono stati segnalati ai carabinieri e hanno aperto dei fronti di indagine.


CONTROLLI ATTIVI

«Non è certamente piacevole che accada tutto questo -interviene l'assessore alla sicurezza Marco Donadel- ma voglio assicurare i cittadini che i nostri sforzi sono intensi e il controllo del territorio è sempre attivo. Dobbiamo sicuramente aumentare il servizio di vigilanza e di fatto già lo stiamo facendo. Come già in passato abbiamo spiegato, non è possibile avere un agente di polizia locale in ogni angolo della città. Ma le telecamere per il videocontrollo stanno facendo bene il loro lavoro, come si è visto nessuno è sfuggito alle denunce, aumenteremo i nostri sforzi anche su questo fronte. Confidiamo però nella maturità dei nostri cittadini, li invito a rivolgersi sempre alle autorità preposte e se necessario denunciare ogni illecito».

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Il Gazzettino