OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MOGLIANO - Hacker in azione all'incontro online Voci di donne: immagini del Duce e spezzoni di film pornografici. Donne e minori sotto choc. Le organizzatrici: «Partita la segnalazione: sporgeremo denuncia perché siano individuati i responsabili». Mercoledì alle 18.30 oltre 70 persone erano collegate dal pc per partecipare all'incontro organizzato da l'8sempredonneMogliano insieme al Consiglio di zona Treviso Destra Piave di Coop alleanza 3.0, con l'obiettivo di coinvolgere le associazioni del territorio e la cittadinanza in una riflessione collettiva su femminicidio, lavoro delle donne, cultura di genere, mettendo a confronto esperienze, opinioni, iniziative. Un modo per approfondire insieme, anche a distanza, i temi che riguardano la condizione femminile nella società. Una ragazzina di 15 anni aveva appena terminato il suo intervento, presentando un video costruito insieme ai docenti sull'8 marzo quando da 4 profili ciechi è arrivata una pioggia di insulti. Inutili i tentativi dei moderatori di escludere i contatti. In breve alle ingiurie e agli insulti, sono state postate immagini del Duce. «Ma la cosa terribile -spiegano le organizzatrici- sono stati gli spezzoni di film pornografici che mostravano immagini di sottomissione femminile». Tra il pubblico molti giovani che sono rimasti fortemente scossi dalla visione.
LA RICOSTRUZIONE
«Ho 48 anni ma quello che è passato da quello schermo sarà difficile da dimenticare».
MESSAGGI DI ODIO
«Azioni di questo tipo, di carattere sessista e fascista, sono frequenti ormai da tempo e sono accadute ogni qual volta si siano trattati e si analizzino temi che mettono in luce situazioni di discriminazione -commentano gli organizzatori- Non sono ragazzate da sottovalutare, ma gravissime e premeditate azioni che, fidando sull'anonimato apparentemente garantito dalle piattaforme social, hanno l'intento di impedire alle persone di parlare, confrontarsi e promuovere informazione, per trasmettere invece messaggi di odio». Ieri mattina l'associazione 8sempredonnemogliano è andata dai Carabinieri. «In caserma ci hanno spiegato che il form compilato online e inviato alla polizia postale di Venezia è una segnalazione -conferma Emanuela Niero- ma è nostra intenzione procedere anche con l'azione legale. Solo in questo modo avremo certezza di un'indagine per risalire al profilo dei 4 hacker». Mercoledì sera, durante il consiglio comunale, il consigliere Ceschin ha informato i colleghi dell'accaduto inviando, insieme agli altri esponenti della minoranza, una testimonianza di solidarietà alle associazioni.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino