MIRANO - «Giovani presente e futuro delle donazioni di organi, ma alla base deve esserci sempre una scelta consapevole». L'assegnazione del premio Miranese...
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Petrin considera prestigioso questo premio: «Tra i tanti ricevuti per il mio ruolo - dice - è uno dei più importanti perché arriva dalla mia gente, nel territorio dove vivo». Ma il grazie è per l'Aido, i volontari, i donatori e le loro famiglie: «Devo dire - aggiunge - che vado spesso nelle scuole per promuovere la donazione e non trovo di fronte a me, come spesso si dice, giovani egoisti, anzi. Chi dice sì alla donazione oggi sono soprattutto giovani: la strada è quella di veicolarli verso le cose di valore». L'occasione è buona per snocciolare qualche dato: oggi in Italia sono circa 4 milioni i cittadini che hanno espresso la loro volontà sulle donazioni e il 90% di loro lo ha fatto per il sì. «Ma - spiega Petrin - è solo l'8% della popolazione maggiorenne». Il dibattito oggi è attorno a una legge che aumenti il numero dei donatori grazie a una sorta di silenzio-assenso. Petrin non è del tutto d'accordo: «Il cittadino deve avere le informazioni per scegliere. Io non sono per il sì automatico: a monte ci deve essere una scelta che ci coinvolga da protagonisti. Anche perchè non è sempre facile chiedere a un famigliare di una persona appena mancata se desidera che il suo caro doni gli organi. Non è quello il momento, il dolore può sovrastare la bellezza del dono. E' un frangente su cui operare: 600 persone ogni anno muoiono in attesa di un trapianto. Dobbiamo renderci conto che potrebbe accadere a chiunque, anche un nostro famigliare o conoscente». La mattinata ha premiato anche un'altra personalità del mondo del volontariato locale, il dottor Paolo Scantamburlo, ginecologo, da tempo impegnato in associazioni e iniziative benefiche per il benessere post-tumore.
Spazio anche allo sport, con la premiazione del campione di tiro al volo Giovanni Pellielo, che ha il record di partecipazioni olimpiche fra tutti gli atletleti italiani: è sempre stato presente nelle ultime 7 edizioni dei Giochi e punta ovviamente a Tokio 2020. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino