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È fuggita dalla comunità per minori che l'accoglieva a Palermo ed ha attraversato tutta l'Italia. Da sola a 14 anni aveva già raggiunto il confine quando la polizia ferroviaria l'ha rintracciata a Tarvisio. Ora la ragazzina, che è di origine eritrea, è stata reinserita in una struttura della provincia di Udine. Questo è solo uno dei moltissimi risultati ottenuti dalla polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia con le 800 pattuglie impegnate nel mese di novembre.
I controlli
38 indagati, 5.862 persone controllate, 588 veicoli ispezionati e 324 treni presenziati; è questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia ferroviaria su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, con oltre 800 pattuglie nelle stazioni, a bordo treno e lungo le linee ferroviarie. Controlli potenziati anche grazie alle operazioni straordinarie organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale durante l’intero mese: il 9 novembre scorso, la decima giornata “Oro rosso”, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di rame e il 16, “Rail Safe Day”, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti.
Trieste
A Trieste, la Polfer ha denunciato due cittadini spagnoli per rifiuto di fornire le proprie generalità.
Udine
A Udine, gli agenti hanno denunciato per danneggiamento aggravato un cittadino comunitario, che aveva preso a calci e pugni una porta della stazione. Nei confronti dello stesso è stato emesso un provvedimento in materia di Daspo urbano, l’allontanamento dalla stazione.
Monfalcone
La Polfer di Monfalcone ha denunciato un cittadino senegalese, irregolare sul territorio nazionale, per rifiuto delle generalità e per resistenza a Pubblico Ufficiale. Anche nei confronti dell’uomo è stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla stazione.
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Il Gazzettino