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ASOLO (TREVISO) - Da Taiwan dove si trova in missione per conto del Comune, il sindaco di Asolo Mauro Migliorini, nell’isola asiatica nelle ore drammatiche del sisma che ha colpito la zona di Hualien, ha subito rassicurato tutti via social: «Tutto ok» ha scritto, postando la cartina della zona dove si trova, a sud est, nel comprensorio di Taichung. Il primo cittadino di Asolo si trova a Taiwan nella veste di presidente della rete “Cittaslow International”, che raggruppa oltre 300 città del buon vivere, sette delle quali proprio di Taiwan. La fatalità ha voluto che la trasferta nell’isola a sud della Cina, già sotto i riflettori del mondo per la sua importanza geopolitica e le continue rivendicazioni del governo di Pechino, avvenisse in concomitanza con la violenta scossa di terremoto di 48 ore fa. La più intensa degli ultimi 25 anni, stando ai rilevamenti, addirittura di magnitudo 7.4 della scala Richter. «Mi trovo a circa una cinquantina di chilometri dall’epicentro del terremoto di mercoledì - ha raccontato Migliorini - in una missione del network internazionale di cui fa parte anche Asolo». All’interno di questa missione è previsto anche l’incontro con i sindaci delle sette “Cittaslow” di Taiwan, tra cui una città che si trova a una cinquantina di chilometri dall’epicentro del terremoto, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.
IL DRAMMA
«Ho incontrato l’equivalente del segretario comunale e il presidente del consiglio comunale – prosegue Migliorini - mi hanno riferito che nella zona più colpita si sono registrati a ora dieci morti, più di mille feriti e una quarantina di dispersi».
L’EMERGENZA
E così lo stesso Migliorini si è dovuto calare nel momento di vera emergenza in cui è piombata Taiwan, non solo lì dove il sisma ha colpito duro, ma anche lungo le coste: «Per diverse ore c’è stato l’allarme tsunami – racconta - ma fortunatamente non si è verificato». L’isola, ad altissimo rischio sismico, ha preso nel tempo molte contromisure: una scossa altrettanto intensa, se si fosse registrata altrove, avrebbe lasciato dopo di sé solo devastazione. Qui è stato di fatto solo l’epicentro a risentirne seriamente, ma lo stesso sindaco di Asolo, con un altro post, ha sottolineato come i treni ad alta velocità, a distanze tutto sommato non eccessive dalla zona più coinvolta, abbiano non solo continuato a funzionare, ma pure in perfetto orario. E continuerà anche la missione per “Cittaslow International”: «Nei prossimi giorni proseguiremo gli incontri con altri sindaci e autorità locali – conclude Migliorini – Il rientro in Italia è previsto nella giornata di domenica».
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