Sarà l'angelo che oggi - domenica 24 - volerà giù dal campanile di San Marco a Venezia, per l'apertura ufficiale del Carnevale. Lei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stato come essere in famiglia, con delle sorelle, delle zie». Per Micol Rossi l'atelier opitergino di Cuci con noi aveva ideato un outfit con lunga gonna rossa e un bolerino di ecopelliccia. «Sfilando con loro, queste donne mi hanno dato quella forza in più per lanciare un messaggio ancora più forte. Ho avuto così questo pensiero di partecipare al concorso delle Marie».
LA PIU' VOTATA
La 27enne è stata la Maria più votata dai lettori del Gazzettino. «L'aver partecipato alla sfilata di Oderzo racconta Micol Rossi mi ha spronato a farmi avanti. Così ho scritto al sindaco Luigi Brugnaro, chiedendo di poter essere lanciata anch'io dal campanile di San Marco, come espressione vivente di tutte le persone che soffrono». «Voglio rappresentare tutti i sofferenti, dire al mondo che ci siamo anche noi. Sarà un onore per me soprattutto rappresentare le persone che soffrono della mia stessa patologia che è il morbo di Crohn. Non si conoscono le cause, c'è ancora tantissima ignoranza e discriminazione. È una malattia che prende soprattutto i giovani. Sono stata operata molte volte, ho avuto due stomie, che è un sacchettino che sta sulla pancia. Voglio sensibilizzare il più possibile nel mondo della scuola e del lavoro. Io personalmente sono stata molto discriminata».
TUTTI CON LEI
«Una rappresentanza di Amiche per la Pelle sarà ad accogliere Micol Rossi al termine del suo volo in piazza San Marco dicono Alberto Carlesso e Manuela Tonon -. Con noi il dottor Nicola Balestrieri, chirurgo senologo e membro dell'associazione. Siamo orgogliosi di Micol». Un messaggio anche per dire che con la malattia si può convivere, fondamentale il ruolo della medicina. Al Ca' Foncello trevigiano c'è un ambulatorio per chi soffre del morbo di Crohn. Il timore è che, in nome della spending review, si tagli il servizio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino