Micol, l'angelo del Carnevale: «Il "volo" a San Marco per tutte le donne che soffrono»

Domenica 24 Febbraio 2019 di Annalisa Fregonese
Micol, l'angelo del Carnevale: «Il "volo" a San Marco per tutte le donne che soffrono»
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 Sarà l'angelo che oggi  - domenica 24 - volerà giù dal campanile di San Marco a Venezia, per l'apertura ufficiale del Carnevale. Lei è Micol Rossi, veneziana, 27 anni, che scenderà dopo Erika Chia. A darle la forza di continuare a provarci per diventare una delle Marie, ragazze-simbolo della storia veneziana, protagoniste del Carnevale, è stata proprio la sfilata dell'associazione Amiche per la Pelle che si è svolta lo scorso novembre e che ha incantato il cinema teatro Cristallo. Un evento voluto dall'associazione per testimoniare la forza delle guerriere, le donne malate di cancro o di altre patologie importanti. Come il morbo di Crohn del quale soffre Micol Rossi. «Erano anni che ci provavo a diventare una Maria - racconta Micol - È stata la mia amica cantante Eleonora Finci a segnalarmi la sfilata. Così contattai l'associazione. Sono state tutte meravigliose, le vedevo molto più guerriere di me.
 



È stato come essere in famiglia, con delle sorelle, delle zie». Per Micol Rossi l'atelier opitergino di Cuci con noi aveva ideato un outfit con lunga gonna rossa e un bolerino di ecopelliccia. «Sfilando con loro, queste donne mi hanno dato quella forza in più per lanciare un messaggio ancora più forte. Ho avuto così questo pensiero di partecipare al concorso delle Marie».
 
 


LA PIU' VOTATA
La 27enne è stata la Maria più votata dai lettori del Gazzettino. «L'aver partecipato alla sfilata di Oderzo racconta Micol Rossi mi ha spronato a farmi avanti. Così ho scritto al sindaco Luigi Brugnaro, chiedendo di poter essere lanciata anch'io dal campanile di San Marco, come espressione vivente di tutte le persone che soffrono». «Voglio rappresentare tutti i sofferenti, dire al mondo che ci siamo anche noi. Sarà un onore per me soprattutto rappresentare le persone che soffrono della mia stessa patologia che è il morbo di Crohn. Non si conoscono le cause, c'è ancora tantissima ignoranza e discriminazione. È una malattia che prende soprattutto i giovani. Sono stata operata molte volte, ho avuto due stomie, che è un sacchettino che sta sulla pancia. Voglio sensibilizzare il più possibile nel mondo della scuola e del lavoro. Io personalmente sono stata molto discriminata».
TUTTI CON LEI
«Una rappresentanza di Amiche per la Pelle sarà ad accogliere Micol Rossi al termine del suo volo in piazza San Marco dicono Alberto Carlesso e Manuela Tonon -. Con noi il dottor Nicola Balestrieri, chirurgo senologo e membro dell'associazione. Siamo orgogliosi di Micol». Un messaggio anche per dire che con la malattia si può convivere, fondamentale il ruolo della medicina. Al Ca' Foncello trevigiano c'è un ambulatorio per chi soffre del morbo di Crohn. Il timore è che, in nome della spending review, si tagli il servizio.
 

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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