SAN DONA' - «Per fare una bella foto ci vuole sensibilità, occhio, ma anche qualcosa dentro al cuore. Per questo il ruolo del fotografo non scomparirà...
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LE RAGIONI DELL'ADDIO«Ho deciso di smettere per dedicarmi alla mia famiglia, la mia Michela e il mio bellissimo nipotino», ha ripetuto anche ieri ai tanti clienti che sono passati a salutarlo, alcuni dei quali hanno voluto fotografare il negozio per tenersi un ricordo di questa storica attività commerciale, che fa (ormai faceva) foto e le stampava, oltre a vendere tutto ciò che riguarda la fotografia. «Avrei voluto fotografare ogni singolo cliente, per serbare un bel ricordo di ognuno», ha detto Michele, che iniziò a fare il fotografo nel 1963.
«Avevo la passione per la foto e ho iniziato facendo i matrimoni, oltre ad altro. Ho visto passare tutta la storia della fotografia di questi 50 anni, dalla pellicola alle digitali. E' cambiata soprattutto la tecnologia: basti pensare che quando ho iniziato c'era il flash a lampadina; poi si è passati al flash elettronico, che mi ha seguito per tantissimi anni».
IL VIDEOMESSAGGIOAnche con un videomessaggio su Facebook ha ringraziato tutti i clienti («E' grazie a tutti loro se ho potuto fare questa attività e se mio figlio potrà continuare»).
«Ricorderò per sempre questa giornata. Rimane un grande rammarico: che nessuno l'abbia rilevata. Eravamo disposti a regalare tutto, mobili, macchinari, pur di vedere sempre la vetrina accesa, e invece nessuno ha voluto continuare. Cosa farò adesso? Andrò in giro con la mia ragazza, senza l'assillo del tempo e facendo le foto che non ho mai fatto, ovvero fotografare la gente».
LA SCELTA DEL FIGLIOChiude, dunque, Foto Michelino, ma non terminerà la saga dei Michelino nel mondo della foto. In via Popera, infatti, il figlio Matteo aprirà uno studio fotografico, rinunciando così alla parte commerciale. «Ringrazio anch'io tutte le persone che ci hanno aiutato a vivere in questi anni. E' anche grazie a loro se ora io sono in grado di aprire questa attività di fotografo. Posso garantire che, come mio papà, farò questo lavoro con il cuore e con tutto me stesso».
Nei nuovi progetti anche l'uscita di un libro e la realizzazione di matrimoni a Londra, Amsterdam e Copenaghen. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino