Michele Merlo, donazione dei genitori alla Città della Speranza: «Fondi raccolti negli eventi per ricordarlo»

PADOVA/ROSA' - Due assegni per un totale di 13mila euro sono stati consegnati alla Fondazione «Città della Speranza» di Padova, primo centro europeo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA/ROSA' - Due assegni per un totale di 13mila euro sono stati consegnati alla Fondazione «Città della Speranza» di Padova, primo centro europeo per la ricerca sulle patologie pediatriche e le malattie ematoncologiche, dai genitori di Michele Merlo, il cantante ed ex concorrente di «Amici» e «X Factor» deceduto a causa di una leucemia fulminante il 6 giugno 2021. Il primo assegno, del valore di 6.500 euro, è stato devoluto dall'associazione Play2give ed è frutto dell'incasso dell'evento «Michele Tra Le Righe» organizzato lo scorso 6 giugno. Il secondo, del medesimo importo, è stato devoluto dall'Associazione Romantico Ribelle tramite gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento.

«Lo scorso 6 giugno, allo stadio comunale di Rosà - hanno commentato Domenico e Katia Merlo - tanti amici ci hanno raggiunto per ricordare Michele tra sport e musica, le sue due grandi passioni. In quell'occasione, grazie ai biglietti venduti e alle donazioni degli sponsor sono stati raccolti i fondi che sono stati devoluti oggi alla Fondazione Città della Speranza. Ci abbiamo tenuto molto a mantenere vivo questo legame con la struttura che Michele aveva già sostenuto altre volte nel corso degli anni, anche grazie alle iniziative dei suoi fan. Anche questo per noi, è un modo per continuare a percorrere la sua strada e per sentirlo vicino».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino