OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MESTRE - Cinque giorni fa la presentazione del progetto "Venezia città campus" per attrarre - nei prossimi 5 o 10 anni - 30mila studenti in più, da ogni parte del mondo, rispetto ai circa 31mila attuali. E ieri il lancio del bando d'asta immobiliare per vendere un terreno (con la destinazione urbanistica già approvata) alle spalle del campus universitario di via Torino, dove realizzare uno studentato da oltre 500 posti per gli universitari. Davvero difficile pensare ad una banale coincidenza: il Comune, insomma, tira la volata sul progetto mettendo sul piatto un'area succulenta tra il campus e il canal Salso. Perché, in ballo, potrebbero esserci pure dei finanziamenti derivanti dal Pnrr.
ALL'ASTA
Il terreno che si estende su 12.870 metri quadri è inserito da tempo nel Piano delle alienazioni approvato da Ca' Farsetti, ma proprio ieri è stato pubblicato un bando ad hoc con un prezzo a base d'asta di 3 milioni e 300mila euro, con offerte che dovranno essere presentate entro l'1 settembre prossimo, per essere poi valutate in una commissione già fissata per il 14 settembre per l'eventuale alienazione.
«MASSIMA ATTENZIONE»
Insomma, un complesso quasi cinque volte più grande dell'altra struttura che aprirà a settembre poco più avanti verso Forte Marghera, cioé la residenza studentesca con 142 posti letto che sarà gestita dall'Esu sulla quale Ca' Foscari ha investito circa 15,5 milioni di euro, di cui 4,5 cofinanziati dal Ministero dell'Istruzione. «È la prova che, quando abbiamo pianificato questa zona, avevamo visto giusto - spiega l'assessora al Patrimonio Paola Mar -. In questo momento l'attenzione al tema delle residenze per gli studenti è massima, e il Comune vuole fare la sua parte mettendo subito sul piatto quest'area che ha già la destinazione "pronta all'uso"». Il progetto "Venezia città campus" che ha un respiro di 15 anni e che porta la firma del sindaco Luigi Brugnaro e dell'assessora veneta all'Istruzione Elena Donazzan, mettendo insieme Ca' Foscari, Iuav, Accademia di Belle Arti, Conservatorio "Benedetto Marcello" e Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, punta del resto alla costruzione di un campus diffuso di respiro internazionale, che comprenda Venezia, Mestre e Porto Marghera. Il terreno di via Torino è quindi in posizione strategica, e un eventuale progetto potrebbe entrare in extremis anche nei finanziamenti del Pnrr relativi agli studentati. Se basterà tutto ciò ad attrarre un acquirente pronto ad investire nell'estensione del campus mestrino lo si saprà tra meno di due mesi.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino