Mestre. Difende due clienti, pusher viene accoltellato ai giardinetti. Chiazze di sangue ovunque

Difende due clienti, pusher viene accoltellato ai giardinetti. Chiazze di sangue ovunque
VENEZIA - I residenti si sono svegliati al mattino trovando il vialetto dei giardini ricoperto di chiazze di sangue. Ancora un episodio di violenza, ancora un accoltellamento ai...

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VENEZIA - I residenti si sono svegliati al mattino trovando il vialetto dei giardini ricoperto di chiazze di sangue. Ancora un episodio di violenza, ancora un accoltellamento ai giardini di via Piave. La ricostruzione è ancora al vaglio, al momento, ma a farne le spese sarebbe stato uno spacciatore tunisino tra i 30 e i 40 anni. L'uomo, raccontano alcuni residenti della zona, sarebbe rimasto ferito da alcuni connazionali per aver preso le difese di due italiani, forse due clienti. L'episodio è avvenuto tra le tre e le quattro del mattino: la vittima sarebbe stata ferita al collo e alla fronte. Accompagnato in ospedale, sarebbe stato medicato in pronto soccorso e dimesso.


Il giovane tunisino è uno degli spacciatori più noti tra i residenti di via Piave. Omar (o almeno così dice di chiamarsi) per i cittadini del quartiere rientra nella categoria dei "buoni", per quanto si possa classificare così qualcuno che vende eroina. Il motivo è semplice: Omar, di solito, ci tiene a non avere disordini nella zona in cui lavora. La sua politica è niente risse, niente furti, niente rumore per nulla in via Piave. Ogni molestia superflua finisce per riflettersi sugli affari, ed è quindi da evitare. È, inoltre, uno che interagisce con le persone, si ferma a scambiare quattro chiacchiere gentili anche con chi non ha niente a che vedere con il suo mestiere. Lo spacciatore gentiluomo, comunque, medicato e fasciato, ieri era regolarmente tornato alla sua postazione. È stato lui stesso a raccontare ai cittadini cosa sarebbe successo la notte scorsa. Una versione, però, che al momento non ha trovato riscontri ufficiali tra gli interventi delle forze dell'ordine. Omar ha raccontato di non aver sporto denuncia ma di aver riconosciuto gli aggressori che sarebbero due connazionali residenti a Padova.

IL PRECEDENTE

Venti giorni fa era capitato a un 28enne spacciatore nigeriano, accoltellato a un braccio da un giovane romeno, sempre all'altezza dei giardini di via Piave, sempre tra le tre e le quattro del mattino. In quel caso era intervenuta una guardia giurata della società di vigilanza privata Costantini, riuscendo a bloccare l'uomo col coltello e a disarmarlo.

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Il Gazzettino