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MARGHERA - Tram fermo per circa mezz’ora l’altro pomeriggio a Marghera. Non per un guasto tecnico o per un incidente. Bensì per una lite. Peggio, per l’aggressione di un uomo nei confronti della compagna, picchiata sulla corsia riservata al transito del “siluro rosso”, incurante di chi tentava di farlo desistere. L’individuo impugnava una mazza di ferro con la quale teneva lontano i passanti che cercavano di farlo desistere. Al termine del litigio, quando la donna di fatto è scappata spaventata, per tutta risposta ai ripetuti solleciti di calmarsi si è messo a lanciare dei sassi sul vetro frontale del mezzo danneggiandolo. Solo l’arrivo della polizia allertata da più chiamate, ha messo fine a quei 30 minuti di violenza e prepotenza.
LA CRONACA
Siamo alla fermata Emmer, giovedì verso le 17.30.
LA CONCLUSIONE
Quella che poi risulterà essere la sua partner a un certo punto si allontana, sottraendosi così ad altre angherie. Tanto che quando la Volante arriva lei non c’è già più. C’è lui. Che è ancora alterato. Alla fine gli agenti lo mettono sotto controllo e lo portano in questura. Identificandolo. Si tratta di un 40enne tunisino che convive con una italiana. Per lui il conto è piuttosto salato: nell’immediato viene denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Per quanto riguarda l’aggressione alla sua donna si potrà procedere nel caso sia lei a sporgere querela.
L’episodio non ha mancato di colpire chi si è trovato ad assistere la scena, sia per la violenza che per l’insolenza e la sfacciataggine del protagonista.
Il tram, nonostante i danni subiti, ha potuto riprende la corsa, come già scritto, dopo circa mezz’ora di stop “forzoso”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino