Aggressione all'ospedale di Mestre: mamma scatena il panico nel reparto di Pediatria

Mamma aggredisce il personale all'ospedale dell'Angelo di Mestre
MESTRE - È dovuta intervenire la polizia per sedare una donna andata in escandescenze nel reparto di pediatria dell'ospedale all'Angelo di Mestre dove ha aggredito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MESTRE - È dovuta intervenire la polizia per sedare una donna andata in escandescenze nel reparto di pediatria dell'ospedale all'Angelo di Mestre dove ha aggredito il personale in servizio.

Aggressione in ospedale a Mestre

Il fatto è accaduto nel fine settimana, rileva la direzione sanitaria. Una donna ha dato in escandescenze, ha minacciato e insultato il personale in servizio, ha provocato ingenti danni, prima di essere bloccata dagli agenti. «Vedere le sedie volare in Reparto - dice la dottoressa Cavicchioli, Primario di Pediatria - e vedere i vetri rotti, e sentire le urla, è stato pesante. E però siamo purtroppo abituati a gestire molte situazioni simili, di disagio, di aggressione ingiustificata a chi sta svolgendo la propria funzione». La donna era giunta in Pediatria chiamata dai medici. «Ci eravamo trovati ad accogliere in Reparto un minore spaventato - spiega Cavicchioli - che aveva abbandonato la casa per motivi su cui le Forze dell'Ordine stanno indagando. Mentre fornivamo al ragazzo la necessaria assistenza, abbiamo avvisato la famiglia. E la mamma, purtroppo, si è presentata in Pediatria in condizioni non adeguate al suo ruolo di genitore: da questo suo stato sono nate le pretese, i tentativi di calmarla, le aggressioni verbali, i gravi gesti e i danneggiamenti».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino