MESTRE - «Sindaco, no parole ma fatti». «Vogliamo rispetto». E' questo il tenore della protesta sugli striscioni esporti a finestre e terrazze di un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La "moschea" era anche frequentata per le preghiere da almeno uno dei presunti terroristi islamici kosovari accusati di aver ipotizzato un attentato al ponte di Rialto. «La nostra protesta - dice Mara Ranucci, portavoce dei residenti della via vicina alla stazione ferroviaria - non è contro le persone e il credo religioso ma per il mancato rispetto delle regole a cominciare da quelle condominiali». «Non si può pregare la notte o la mattina presto - rileva - con altoparlanti a tutto volume mentre, proprio sopra quello che dovrebbe essere un negozio, la gente cerca di dormire». Un malumore generato anche dal fatto che, per Ranucci, la legalità è tradita dall'assenza nel locale di minime misure di sicurezza.
Il Gazzettino