Moglie accoltella il marito a cena, salvato dagli amici che erano a tavola con loro

Moglie accoltella il marito a cena, salvato dagli amici che erano a tavola con loro
MESTRE - Impugna il coltello e per quattro volte colpisce il marito. Sono stati gli amici invitati per cena a evitare che dal dramma si passasse alla tragedia. È successo...

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MESTRE - Impugna il coltello e per quattro volte colpisce il marito. Sono stati gli amici invitati per cena a evitare che dal dramma si passasse alla tragedia. È successo qualche sera fa in un appartamento dove risiede una famiglia originaria dell'est Europa, con una bambina. Un condominio come tanti situato in un laterale di corso del Popolo a Mestre. Abitazioni tutte uguali che nascondono anche storie di quotidiana violenza domestica subita e taciuta per troppo tempo e alla fine culminata in una ribellione più disperata che determinata.

Moglie accoltella il marito: cosa è successo

Come quella che domenica scorsa verso le 21.30 è sfociata nel sangue. Per fortuna i fendenti sferrati dalla donna, una 35enne, non sono penetrati in profondità e l'uomo soccorso dal personale del Suem e trasportato in ambulanza all'Angelo, alla fine ha rifiutato le cure, chiedendo di essere riaccompagnato dai suoi prima di arrivare all'ospedale. Tutto si è consumato in un attimo. E come anticipato è stato il provvidenziale intervento degli ospiti, una coppia di connazionali, a sventare il peggio, frapponendosi fra i due e disarmando la padrona di casa. A dare l'allarme al 113 è stato un vicino, che sceso in garage ha sentito urla e pianti provenire da uno degli alloggi al primo piano. No, non si trattava di una lite normale seppur decisamente feroce. La situazione sembrava davvero critica. E aveva ragione. Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati, la tensione era ancora piuttosto alta. L'uomo, 37 anni, era ferito in diversi punti, al torace e alla braccia, alzate per difendersi. A scatenare la reazione della moglie l'abuso di alcol, l'ennesimo. Nemmeno quella sera aveva rinunciato a bere e come al solito si era ubriacato. Con la conseguenza di perdere il controllo e di diventare manesco e aggressivo specie nei confronti della convivente. Ai poliziotti la 35enne, infatti, ha restituito un contesto familiare degradante fatto di maltrattamenti continui e costanti, che per lo meno aveva - chi sa per quanto tempo ancora? - risparmiato la loro figlioletta.


Esasperata dalla situazione stavolta a perdere la testa è stata lei. Si è ritrovata con il coltello in mano e per almeno quattro volte lo ha conficcato nel corpo del marito. No, non aveva intenzione di ammazzarlo. Non sapeva neppure lei cosa volesse fare. In formato il magistrato di turno, è stata indirizzata a un centro anti violenza ma non ha potuto evitare la denuncia a piede libero per lesioni aggravate. Il marito a sua volta è stato indagato per maltrattamenti familiari. Il coltello è stato posto sequestro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino