L'apertura del nuovo mercato fisso slitta allla fine del prossimo novembre

I lavori per il nuovo mercato
MESTRE - I ritardi, di solito, fanno arrabbiare. E specialmente quando l’attesa è molto sentita mentre, nel frattempo, ci si trova in una situazione provvisoria....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MESTRE - I ritardi, di solito, fanno arrabbiare. E specialmente quando l’attesa è molto sentita mentre, nel frattempo, ci si trova in una situazione provvisoria. Invece, in via Fapanni, il rinvio di un mese dell’apertura del nuovo mercato fisso (e coperto) è arrivato quasi come una conferma che il Comune è stato di parola, riuscendo in un’impresa sulla quale, all’inizio, più di qualcuno era scettico. Proprio così, il nuovo mercato non verrà inaugurato a fine ottobre come era stato promesso, ma il sindaco Brugnaro ha già fissato le date sicure dell’operazione-trasloco dalle tende allestite a fine maggio per consentire i lavori di demolizione e ricostruzione delle strutture. E, per il taglio del nastro, ci si prepara per lunedì 25 novembre o, al massimo, martedì 26.


Il sindaco ha voluto incontrare nuovamente gli operatori del mercato fisso alla fine della scorsa settimana, negli uffici della Carbonifera. E la prima notizia è stata che gli allestimenti dei box per gli operatori inizieranno a partire dal 18 novembre, con la posa delle piastrelle alle pareti (o dell’acciaio per quelli riservati alla vendita del pesce) e dei pavimenti. Un lavoro velocissimo dopo quello - molto più complicato - di allestimento delle strutture in uno spazio non proprio così ampio, nel quale si è lavorato al centimetro. E a chi ha obiettato di aver già provveduto autonomamente a comprare le piastrelle, Brugnaro ha risposto (con il sorriso, ma non troppo) di “usarle per la sua cucina”, visto che il nuovo mercato sarà consegnato chiavi in mano, con arredi omogenei per evitare di trovarsi subito in un “suk”. Un allestimento rapido visto che, già per il pomeriggio di sabato 23 novembre è previsto il trasloco di banchi e merci dai chioschi ai nuovi box, per terminare tra lunedì 25 e martedì 26. Dunque un mese dopo rispetto a quanto previsto inizialmente, ma per i 35 operatori (34 del mercato, alcuni titolari di un doppio box, più l’edicolante di via Fapanni che si è aggiunto al “condominio”) lo slittamento di un mese non è affatto un problema. «Abbiamo visto l’interno del nuovo mercato ed è davvero tutta un’altra cosa - commenta un’operatrice -. Un mese in più non sarà un problema».


Del resto pare che con il mercato provvisorio i chioschi vicini al Centro Le Barche abbiano perfino aumentato il fatturato, mentre a soffrire sarebbero stati quelli più defilati in piazzetta Coin. Di certo, nei prossimi giorni, tutti gli operatori saranno chiamati in Comune per rinnovare le concessioni degli spazi (durata 12 anni), con l’impegno a rispettare le norme e il regolamento che, parallelamente, stanno predisponendo gli amministratori del condominio della “Cera Ng” per gestire le pulizie, sistemi di allarme e di vigilanza, visti i furti avvenuti anche in passato, oltre alle assicurazioni in quanto il mercato non è più all’aperto ma diventerà un luogo chiuso. Allo studio anche l’assetto della viabilità che, da quanto trapela, dovrebbe prevedere in futuro per via Fapanni una sola entrata e uscita su via Pio X, chiudendo quindi il passaggio su via Lazzari. «Vara che ve controeo, mì vegno al mercà a far ea spesa» ha promesso Brugnaro durante l’incontro, facendo capire che l’operazione deve andare in porto senza problemi. E, nonostante il mese di lavori in più, è riuscito anche a strappare un applauso.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino