«Ecco com'è la passerella che voglio per Mestre: esiste già a Londra» /Video

«Ecco com'è la passerella che voglio per Mestre: esiste già a Londra»
MESTRE - Un tweet e un post su Facebook con tanto di video per mostrare che si può fare. Il sindaco Brugnaro ieri era a Londra ma, passando per la stazione di Stratford,...

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MESTRE - Un tweet e un post su Facebook con tanto di video per mostrare che si può fare. Il sindaco Brugnaro ieri era a Londra ma, passando per la stazione di Stratford, è salito sulla piastra che passa sopra alla dozzina di binari dello scalo ferroviario filmando la gente che, un giorno, potrebbe essere quella che si muove tra Mestre e Marghera.

 
«La passerella che va da Mestre a Marghera c'è già - spiega il sindaco in un video di circa un minuto -. Siamo a Londra, esattamente sopra ai binari e sopra una stazione che, guardate, se non sembra la stazione di Mestre». Somiglianze ce ne sono eccome, tenendo comunque presente che se Stratford conta circa 17 milioni di passeggeri all'anno, i volumi di Mestre navigano ormai sopra i 31 milioni. Ma l'area è decisamente simile, perfino con una torre che, come si vede nella foto aerea in alto, assomiglia in qualche modo alle due progettate davanti alla stazione di  Mestre. «Ecco - riprende Brugnaro nel selfie londinese - vi faccio vedere ai due estremi della passerella le scale mobili da una parte e dall'altra, e sotto la gente che sta aspettando il treno. Guardate, eccola lì». Poi l'affondo e il motto: «A Londra é già una realtà e questo vuol dire che è fattibile, che si può fare anche a Mestre. È semplicemennte la prova di tutte le balle che ci hanno raccontato in questi anni sul fatto che era impossibile. Ma noi ce la faremo, sarà dura sempre, ma ce la faremo».


L'ACCORDODai rendering presentati nelle scorse settimane, la piastra tra Mestre e Marghera dovrebbe comunque essere qualcosa di più di quella londinese, immaginata come un'area urbana e non come un semplice passaggio tra i due centri della terraferma. Larga una ventina di metri per restringersi nei tratti finali (a Marghera finirà nell'area di via Ulloa, superato il fascio di 14 binari), dovrebbe essere arredata con panchine, alberi e pensiline, e, per renderla urbana, si sogna di programmare mercatini, negozi temporanei o street food. Resta comunque tutto ancora da definire, con i progettisti del Comune al lavoro assieme agli ingegneri di Rfi, partner dell'Accordo di programma per la riqualificazione dell'area della stazione. Dopo il voto della settimana scorsa in Consiglio comunale, è ora prevista la firma della versione definitiva dell'intesa tra il sindaco Brugnaro e le Ferrovie dello Stato.
Fulvio Fenzo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino