Mestre. Rubava componenti tecnologiche per tablet: preso un 28enne

Mestre. Rubava componenti tecnologiche per tablet: preso un 28enne
MESTRE - Nella tarda serata di ieri, i militari della Sezione Radiomobile del NORM di Mestre, nel corso del servizio di pattugliamento, hanno arrestato B.A.,...

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MESTRE - Nella tarda serata di ieri, i militari della Sezione Radiomobile del NORM di Mestre, nel corso del servizio di pattugliamento, hanno arrestato B.A., georgiano 28enne, in Italia senza fissa dimora, resosi responsabile di furto aggravato in concorso.


Il soggetto, nel corso del tardo pomeriggio di venerdì, con la complicità di un ragazzo più giovane verosimilmente connazionale aveva asportato dal negozio Mediaworld in zona commerciale "Auchan", un costoso accessorio da applicare ai tablet della Apple, cercando di allontanarsi eludendo il personale di sorveglianza dopo aver rotto e rimosso il dispositivo antitaccheggio; gli addetti, tuttavia, avendo dei sospetti, hanno avvisato i Carabinieri, che, giunti sul posto, hanno fermato il soggetto, trovandolo in possesso dell’accessorio, per un valore di più di 150 Euro. Il complice è riuscito invece a eludere la vigilanza e fuggire. La refurtiva è stata restituita alla proprietà.

Nel parcheggio veniva individuata anche l’auto utilizzata dalla coppia, all’interno della quale venivano rinvenuti numerosi accessori, sempre della stessa natura ed in particolare altri 4 dispositivi uguali a quello rinvenuto addosso al ladro – evidentemente gettonatissimi presso gli amatori del marchio Apple – un costoso notebook ed una cuffia wireless, a completamento della dotazione elettronica “base”.

Su questi dispositivi sono in corso le verifiche per accertare la provenienza – chiaramente illecita – e la restituzione ai legittimi proprietari che sono sicuramente altri punti vendita considerando che le confezioni sono integre.
Il soggetto è stato condotto in caserma e, al termine degli accertamenti, è stato tratto in arresto per furto e sottoposto a provvedimento cautelare in attesa della celebrazione del processo per “direttissima”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino