Cucciolo di bassotto usato per l'elemosina salvato dai vigili

Il cucciolo salvato dalla polizia locale
MESTRE - Teneva un cagnolino in bella mostra. Lo usava come esca per attirare l’attenzione e soprattutto la pietà dei passanti e indurli a sganciare la monetina. Ma la scena...

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MESTRE - Teneva un cagnolino in bella mostra. Lo usava come esca per attirare l’attenzione e soprattutto la pietà dei passanti e indurli a sganciare la monetina. Ma la scena non è passata inosservata agli agenti della Polizia municipale che stavano passando lungo via Querini. Così subito si sono messi in azione per sottrarre il cucciolo tremolante dalle mani del barbanera. Preso il cagnolino lo hanno portato in caserma. E qui, mentre tremava ancora per il freddo, è stato rifocillato con croccantini, divorati in un lampo, e acqua bevuta dalla ciotola che gli agenti della Polizia municipale avevano preparato per lui nella caserma di Mestre.




È terminata felicemente, con un continuo scodinzolare e qualche leccata alle mani degli agenti che lo accudivano, la giornata di un cucciolo femmina di bassotto di circa tre mesi, sequestrato ieri mattina a un mendicante romeno senza fissa dimora.



La pattuglia intervenuta si è trovata di fronte alla scena del mendicante che, seduto per terra, teneva in bella mostra il cucciolo infreddolito per impietosire i passanti e chiedere loro l'elemosina.



Gli agenti hanno immediatamente redatto il verbale di sequestro amministrativo ai fini di confisca dell'animale, affidando il cucciolo al Servizio veterinario dell'Asl 12. Sono state inoltre contestate al rumeno violazioni al regolamento di igiene veterinaria e di benessere degli animali, e violazioni al regolamento di Polizia urbana. Quindi alla fine gli è stata anche rifilata una multa da 150 euro che probabilmente non pagherà. Ma la cosa che più premeva era mettere in sicurezza l’animale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino