FIUME VENETO - La coda di ritorno dal litorale lo ha convinto a fare una inversione a U in tangenziale a Portogruaro con la Mercedes, di fatto tagliando la strada a un...
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LO SCONTROInutile per il 20enne cercare di evitare l'impatto: si è ritrovato la strada sbarrata, finendo addosso alla Mercedes. Il motociclista è volato in avanti, finendo rovinosamente sull'asfalto. Gli altri automobilisti che erano fermi in Tangenziale sono subito scesi per prestare soccorso al trevigiano. Non è stato dello stesso avviso il 25enne della Destra Tagliamento che ha invece tagliato la corda, lasciando il coetaneo dolorante.
L'INSEGUIMENTOCapita la malaparata, un automobilista si è messo a inseguire la Mercedes, allertando il 112 dell'accaduto e fornendo al militare al telefono le indicazioni. Purtroppo lo ha perso di vista di lì a poco, quando tra una serie di zig Zag la Mercedes si è dileguata. L'inseguitore è però riuscito a prendere qualche numero della targa che ha prontamente consegnato ai carabinieri della Radiomobile di Portogruaro. Da qui sono partite subito le indagini. Intanto sul luogo dell'incidente sono arrivati i sanitari del 118 che hanno stabilizzato il centauro, trasferendolo al Pronto soccorso di Portogruaro. Sottoposto alla diagnostica è emerso un politrauma. Verso sera il 20enne è stato dimesso dall'ospedale.
LE INDAGINIPer i carabinieri invece le indagini sono continuate. Grazie alle informazioni raccolte tra i testimoni, gli investigatori dell'Arma sono riusciti a mettere insieme diversi elementi che hanno permesso di chiudere il cerchio. In serata i militari di Portogruaro con i colleghi di Pordenone sono arrivati a Fiume Veneto, a casa del 25enne. È qui che hanno trovato la Mercedes con gli evidenti danneggiamenti compatibili con lo schianto con la motocicletta. Messo alle strette, il giovane ha confessato. È stato quindi sottoposto agli accertamenti sullo stato psicofisico che saranno disponibili solo fra qualche giorno. Nel frattempo il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pordenone per fuga del conducente in caso di lesioni personali e omissione di soccorso. Gli è stata anche ritirata la patente di guida, mentre l'auto è stata sequestrata penalmente. La sua posizione potrebbe però peggiorare se venisse accertata la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Fortunatamente il centauro è tornato a casa, da un l'incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Marco Corazza Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino