VENEZIA - I commissari straordinari di Mercatone Uno hanno riferito di aver avviato la verifica dell'attuale consistenza patrimoniale del gruppo, e di essere già al...
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Al tavolo, dedicato in particolare alle insolvenze maturate dal gruppo nei confronti dei fornitori, hanno partecipato i rappresentanti del Mise, i nuovi commissari dell'amministrazione straordinaria e i rappresentanti dell'associazione dei fornitori, oltre alle 11 Regioni nelle quali hanno sede gli store chiusi a maggio. Le Regioni interessate hanno confermato la propria disponibilità a effettuare la ricognizione sulle strumentazioni finanziarie regionali attivabili per possibili interventi di supporto, anche nei confronti delle aziende fornitrici coinvolte nella crisi del gruppo.
La Regione Veneto sta proseguendo anche il dialogo di raccordo periodico con le organizzazioni sindacali territoriali che rappresentano i 150 dipendenti veneti coinvolti nella crisi Mercatone Uno. «Ho chiesto al ministero - commenta Donazzan - di rivedere l'organismo di sorveglianza perché troppe sono le zone d'ombra che hanno coperto la vicenda di Mercatone Uno, in particolare in relazione alla vendita all'azienda oggi fallita. Ho auspicato, inoltre che sin da oggi vi siano relazioni strette e riservate tra i nuovi commissari e i fornitori, perché non dimentichiamo che oltre ai dipendenti diretti vi sono tante aziende creditrici, molte delle quali in Veneto - conclude - esposte per centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino