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PORDENONE - La merce, principalmente abbigliamento, era riposta sulle bancarelle alla rinfusa. Non erano rispettati i minimi criteri del decoro che il Comune aveva stabilito come prioritari ancora nello scorso mandato del sindaco Ciriani. Ma c’è di più: dopo numerosi avvertimenti, infatti, erano arrivate le prime multe. Quindi i ricorsi da parte dei multati, il mancato pagamento delle sanzioni e altri avvertimenti. Fino al provvedimento più deciso, emanato ieri dal Comune e dalla polizia locale di Pordenone: quattro ambulanti del mercato settimanale non potranno più vendere i propri prodotti in centro. Né il mercoledì, né il sabato. È stata loro revocata la licenza. E non sarà loro consentita nemmeno la partecipazione al prossimo bando chiamato a ridefinire i confini e l’assetto del mercato settimanale. Il motivo? Sempre quello. Il mancato rispetto delle norme sul decoro. Si tratta del primo caso di questo genere da quando è entrato in vigore il nuovo regolamento.
LA DECISIONE
Nel dettaglio, si tratta di quattro provvedimenti.
GLI AVVISI
«Il regolamento - prosegue il vicesindaco e assessore alla Sicurezza - l’abbiamo fatto “digerire” col tempo. Alcuni però non si sono mai adeguati. Allora, dopo sei mesi, sono arrivate le prime multe della polizia locale. Sanzioni - precisa l’assessore - che peraltro non risultano essere state mai pagate. Ci sono stati anche dei ricorsi, fino a quando abbiamo ravvisato gli estremi per la misura più dura». Quella “firmata” ieri mattina e che comprende l’addio alla licenza per quatto operatori del mercato settimanale di Pordenone. «L’obiettivo del regolamento - ha proseguito sempre Loperfido - era proprio questo: evitare che al mercato si potessero vedere bancarelle con merce sistemata alla rinfusa, in modo disordinato e poco consono. Si tratta di misure prese nell’esclusivo interesse del mercato stesso e dei clienti che lo affollano il mercoledì e il sabato». L’ultima parte della misura riguarda infine il bando che nel prossimo futuro sarà chiamato a disegnare il nuovo assetto del mercato settimanale di Pordenone. «Le attività colpite dal provvedimento che abbiamo emanato - ha concluso il vicesindaco Emanuele Loperfido -, al momento non potranno nemmeno partecipare alla “gara” per le postazioni del futuro». Un colpo pesante, quindi, arrivato dopo una lunga serie di avvertimenti (prima) e di sanzioni (poi). I controlli continueranno, ma un primo monito è già arrivato in modo forte e chiaro con le decisioni ratificate ieri.
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Il Gazzettino