VENEZIA - Dormono nella zona del ponte di Rialto, defecano spesso nella vicina calle, il più delle volte sono ubriachi e si spogliano per il caldo, anche davanti alla...
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«Dormono ogni notte nel sotoportego del Camerale, conosciuto anche come il sotoportego dell'ex Magistrato alle Acque - spiega un commerciante - i vigili urbani intervengono sempre e li mandano via, ma questi si spostano in Naranzaria, fanno i loro bisogni nelle calli e poi tornano ubriachi sul ponte di Rialto per chiedere l'elemosina con il cane di colore nero». Un altro esercente ha girato un video, nei giorni scorsi, in cui si vedono due uomini stranieri, uno è un romeno di 60 anni, il proprietario del cagnone. Nel video l'animale è disteso all'ombra del sotoportego, e di alzarsi non ne vuole sapere. Così, i due lo costringono a muoversi, tirandolo su anche per la coda. «Per chiedere l'obolo lo fanno distendere sugli scalini del ponte, bollenti per il sole, e l'animale non vuole - aggiunge un negoziante - inoltre a chi fa loro la carità permettono di dare un croccantino al labrador, un po' come fanno gli abusivi del grano con i piccioni in Piazza San Marco». Nemmeno l'arrivo di una guardia zoofila, sembra aver risolto il problema. «Spesso per la puzza ci fanno scappare i clienti davanti la bottega e gli escrementi che poi troviamo in calle non sono quelli dell'animale, ma i loro». I mendicanti stanno collezionando tutta una serie di multe, basta pensare che il 60enne romeno, ne ha beccate tre in soli due giorni: per stato di ubriachezza al mattino e al pomeriggio del 18 e del 19 agosto, più una per non aver avuto il labrador al guinzaglio. Presto arriverà anche il nuovo regolamento di Polizia urbana che prevede il daspo per casi come questi, ma nel frattempo i commercianti della zona lanciano un appello esasperato: «Siamo pur sempre sul ponte di Rialto - afferma uno di loro - la loro presenza è diventata ormai un incubo quotidiano».
G.Pra. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino