Ecovandalo sbadato: dimentica lo scontrino e viene scoperto

Una parte di rifiuti abbandonati vicino al Piave
MEDUNA DI LIVENZA - Discarica a cielo aperto segnalata sul greto del fiume. Ma l’eco-vandalo dimentica uno scontrino e viene riconosciuto: per lui 150 euro di ammenda,...

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MEDUNA DI LIVENZA - Discarica a cielo aperto segnalata sul greto del fiume. Ma l’eco-vandalo dimentica uno scontrino e viene riconosciuto: per lui 150 euro di ammenda, per il momento il massimo previsto, e obbligo di rimozione. L’episodio è accaduto lunedì scorso a Meduna di Livenza lungo il greto del fiume, poco lontano dalla zona industriale di Traffe.

Lunedì un residente si trovava sopra l’argine del fiume quando ha notato la presenza di alcune borse di plastica e altro materiale. Da qui la segnalazione in comune. Giunti sul posto, il sindaco Arnaldo Pitton e l’agente della Polizia locale in servizio hanno cominciato a dare un occhiata in giro perché vicino a qualche borsa di plastica hanno trovato una vera e propria discarica, nascosta alla vista tra i rovi e l’erba. Poco dopo il sindaco Pitton ha trovato un foglio di carta con un nome e un indirizzo. Appartiene a un residente in comune. Il quale è stato convocato in municipio, all’ufficio della Polizia locale. Al responsabile è stata comminato il massimo della pena prevista dal regolamento comunale, ossia 150 euro.

«Siamo stati chiamati da un cittadino che dall’altezza di un argine ha notato qualcosa tra la vegetazione, del materiale plastico - racconta Pitton - Io e la nostra vigile ci siamo recati sul posto, lungo il fiume, poco lontano dalla zona industriale al confine con Pasiano di Pordenone. Il luogo è comunque in territorio di Meduna. Non si trattava di un paio di borsette ma di parecchio materiale non biodegradabile. Siamo rimasti senza parole. Frugando nella spazzatura sono riuscito a trovare un foglietto con un nome e un indirizzo. E siamo risaliti al colpevole». Poi? «È stato convocato in municipio ed ha ammesso le proprie responsabilità. Per lui è scattata la sanzione massima prevista dal regolamento. Quando passerà l’emergenza sanitaria, mi riprometto di alzare il limite per lo meno raddoppiarlo. Mi appello alla sensibilità dei cittadini. In un momento in cui i centri di raccolta rifiuti sono per chiusi, cercate di tenere in un angolo i rifiuti per poi portarli in piazzola appena possibile».
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Il Gazzettino