FAGAGNA (Udine) - Maxi colpo alla Freud di Fagagna dove sono stati rubati 5 milioni di pezzi di produzione propria, fatta in casa, di grande qualità: si tratta di...
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Ieri mattina, martedì 16, all’arrivo in fabbrica per ricominciare la produzione, i responsabili della sicurezza e i dipendenti hanno fatto la brutta sorpresa: da alcuni bancali in legno mancava un serie di contenitori in plastica dove erano state messe le punte. Nessun segno di effrazione ma le telecamere della videosorveglianza interna erano attive: non si sa gli occhi elettronici possano aver ripreso i ladri in azione; starà ai carabinieri della stazione di Fagagna, cui è stato denunciato il furto, capire se la visione dei nastri possa essere utile nell’individuazione dei malviventi. Il danno è molto ingente, attorno ai 60mila euro, ed è quasi certamente su commissione.
Pochi mesi fa un colpo fotocopia nella sede di Colloredo. Non è la prima volta che la Freud viene presa di mira. Lo stabilimento di Colloredo di Monte Albano, era finito nei mirino di una banda di ladri, probabilmente sempre la stessa, che allora, pochi mesi fa, aveva asportato delle punte: sempre materiale molto costoso e sempre “di nicchia”, per un danno simile a quello patito dalla società ieri. In azienda sono in corso adesso ulteriori controlli per capire se all’appello manchi altro materiale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino