Masso piomba sulla strada: paura lungo la regionale del S. Pellegrino

Il grosso masso caduto ieri sulla regionale del passo San Pellegrino
FALCADE - Paura ieri mattina lungo la regionale del Passo San Pellegrino. Un masso di grosse dimensioni seguito da altri più piccoli si è staccato ieri nella prima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALCADE - Paura ieri mattina lungo la regionale del Passo San Pellegrino. Un masso di grosse dimensioni seguito da altri più piccoli si è staccato ieri nella prima mattinata da una scarpata posta sopra la strada regionale 346 del passo San Pellegrino tra le località di “Le Frate” e il bivio per il passo Valles, cadendo sulla carreggiata. Fortunatamente nessuna vettura in quel momento transitava sulla strada e quindi non ci sono stati nè feriti ma nemmeno danni ai mezzi.  Certamente comunque l’episodio ha destato preoccupazione considerato che questa strada è molto frequentata da chi ogni giorno transitano per spostarsi dalla valle del Biois alle vicine valli di Fassa e Fiemme. Va detto anche che fino alla settimana scorsa proprio questa arteria gestita da Veneto Strade era ancora più frequentata visti i tanti sciatori di passaggio diretti agli impianti del passo Valles, della Sussistenza e del passo San Pellegrino. Dunque quasi un miracolo che nella caduta di questi massi non siano rimasti coinvolti degli automobilisti. D’altro canto era facile prevedere che il dopo “Vaia” avrebbe lasciato sul territorio una quantità di versanti instabili che a primavera, specialmente nevosa e piovosa come questa, avrebbero provocato il distacco di frane e massi. Basti ricordare il precedente episodio di “Bries”, alle porte di Agordo dove un masso ciclopico ha sfiorato le case e schiacciato un’auto.

LA PROVINCIA

Del nuovo distacco di Falcade è stato interessato anche Massimo Bortoluzzi consigliere provinciale delegato alla Protezione civile sottolinea. «Questa volta siamo stati fortunati- sottolinea il consigliere provinciale Bortoluzzi  anche nelle zone abitate la montagna si sgretola. Sicuramente bisogna che la sicurezza in montagna sia garantita anche se uno scudo totale non sarà mai possibile  attuarlo. Quello di Falcade è  un fenomeno che ha interessato l’arteria viaria 346 del passo San Pellegrino e questo rende il distacco dei massi di ieri ancora più rilevante. Un fenomeno come questo, fa capire che la montagna è fragile  e, per questo già da oggi dovremo intervenire per garantire a chi transita lungo la regionale la maggior protezione possibile». La strada che va da  “le Frate” al bivio Valles nei prossimi giorni sarà comunque monitorata accuratamente considerato che sono previste ancora piogge. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino