«Lutto cittadino per Filippo, il giovane papà che piangiamo tutti»

Filippo Bari, giovane papà di Malo morto sulla Marmolada
MALO - «Conoscevo personalmente Filippo per lavoro, un giovane solare e pieno di voglia di vivere. Questa tragedia ha suscitato grandi emozioni a Malo. Essere immersi nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MALO - «Conoscevo personalmente Filippo per lavoro, un giovane solare e pieno di voglia di vivere. Questa tragedia ha suscitato grandi emozioni a Malo. Essere immersi nella natura e nello spettacolo delle Dolomiti, faticare verso le alte vette facendo quello che piace e poi perdere la vita, è una cosa a cui è impossibile rimanere insensibili, soprattutto nel caso di Filippo che lascia una giovane compagna e un figlioletto oltre a tanti suoi cari».

Così il sindaco di Malo (Vicenza), Moreno Marsetti, ricorda Filippo Bari, una delle vittime della valanga della Marmolada. «Mi hanno informato nel tardo pomeriggio di domenica della presenza di un nostro concittadino nell'incidente sul ghiacciaio della Marmolada. Inizialmente erano poche le notizie; lunedì mattina ho sentito i genitori che erano accorsi sul posto in attesa di sviluppi, poi il triste annuncio» sulla morte del 27enne, racconta il primo cittadino all'Adnkronos. «Doveroso da parte nostra era proclamare il lutto cittadino nel giorno delle esequie come segno di vicinanza della Comunità maladense alla famiglia. Preghiamo per lui e per chi, in questi momenti, sta soffrendo la sua perdita ma anche quella di tutte le altre persone decedute» conclude il sindaco Marsetti.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino