Arriva il giorno della verità sulla contesa per la Marmolada. È in programma per domani, davanti al Tar del Lazio, l'udienza in camera di consiglio riguardante...
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VENETO CONTRO TRENTINOQuesto ha determinato il filone giudiziario inverso e cioè Veneto contro Trentino. In linea con l'irritazione di Rocca Pietore e della Regione, che con l'ospitalità del sindaco Andrea De Bernardin era arrivata a promuovere una seduta consiliare straordinaria a tremila metri di quota, ha infatti deciso di andare al Tar del Lazio anche la società Marmolada Srl, che gestisce appunto l'impianto di risalita. Il ricorso è stato presentato contro l'Agenzia delle Entrate, l'Istituto geografico militare, i ministeri della Difesa, dell'Interno e dell'Economia, «per l' accertamento e la dichiarazione della nullità, dell'inefficacia o l'annullamento» delle varie note che nei mesi scorsi hanno ridisegnato il confine andando incontro alle istanze trentine al punto da interessare pure le due stazioni della funivia. Perciò lo scorso 7 dicembre la Giunta di Canazei ha deliberato la propria costituzione e resistenza in giudizio, al fine di «difendere gli interessi del Comune di Canazei all'accertamento della corretta confinazione sul Monte Marmolada».
I COSTIA questo punto non è escluso che i due filoni possano essere unificati, per le evidenti connessioni fra l'uno e l'altro, come si legge nella delibera trentina, secondo cui «vi è un preciso interesse affinché tutti questi procedimenti abbiano una definizione comune e univoca». Tanto più perché, prima ancora che la plurisecolare diatriba entrasse nelle aule di giustizia, la questione era dibattuta anche fuori: non a caso gli atti arrivano a citare il Trattato di Vienna del 1866. Di sicuro da quando la vicenda è diventata una faccenda da carte bollate, si registrano dei costi che cominciano ad essere importanti. Per quanto riguarda Trentino contro Veneto, la Regione con una delibera del 19 novembre e un decreto del 26 novembre ha impegnato oltre 32.000 euro per assegnare l'incarico di co-patrocinio a due avvocati: per la precisione 16.084,37 a Franco Gaetano Scoca e altrettanti a Federico Sorrentino. Quanto invece a Veneto contro Trentino, il Comune di Canazei ha stanziato 6.566,04 euro in favore degli avvocati Andrea e Giorgio De Pilati e Giuseppe Antonini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino