Incendio in un'azienda di Mareno di Piave, rogo all'interno dell'azienda Torneria Veneta Video

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MARENO DI PIAVE (TREVISO) - Grosso incendio nella notte a Mareno di Piave, all'interno dell'azienda Torneria Veneta, che ha sede in via Galilei e lavora il legno: è specializzata nella produzione di manici per pennellei e altri utensili. Le fiamme sono divampate verso le 3 e le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Il rogo ha intaccato il deposito di legname, in cui era presente anche un macchinario. Il tetto è ora a rischio crollo. Salvo invece il resto dello stabilimento: la perte destinata alla lavorazione e gli uffici non sono stati intaccati. Nessun ferito: quando è scoppiato l'incendio l'attività era ferma.

I pompieri arrivati da Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso e Montebelluna con 3 autopompe 2 autobotti, un’autoscala, 4 mezzi di supporto e 21 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento. Le fiamme sono state circoscritte al magazzino del deposito in legno, salvata la parte produttiva dell’azienda. Ancora in corso le operazioni di completo spegnimento e bonifica. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.

I danni sono ingenti: le prime stime si aggirano sui 300mila euro, di cui 100mila solo di legname. Sono oltre 200 i bancali bruciati. L'azione tempestiva dei vigili del fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme al magazzino principale, salvando tutto il resto. L'azienda, a conduzione familiare e vicina al festeggiare i cento anni di attività (fu fondata nel 1923), conta una decina di dipendenti. 

Giovedì sera, alla chiusura, erano stati attivati tutti i protocolli di sicurezza. «Gli impianti erano spenti e la corrente staccata. E' strano che sia scoppiato l'incendio proprio nel deposito. Non ce lo spieghiamo» - dice il titolare Lamberto Ghirardo, che tuttavia non si scoraggia e pensa già a ripartire: «Se potessi inizierei a lavorare già domani perché abbiamo tante commesse, vorrei evitare di mettere i dipendenti in cassa integrazione. Ma bisogna capire quanta matteria prima si è salvata e ci saranno da fare parecchi lavori di sistemazione. L'importante comunque è che non si sia fatto male nessuno». 


 

 

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Il Gazzettino