«Maratona, solo una provocazione: ben vengano gli africani»

«Maratona, solo una provocazione: ben vengano gli africani»
TRIESTE - «Dopo avere lanciato una provocazione che ha colto nel segno, richiamando grande attenzione su un tema etico fondamentale, contrariamente a quanto comunicato ieri,...

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TRIESTE - «Dopo avere lanciato una provocazione che ha colto nel segno, richiamando grande attenzione su un tema etico fondamentale, contrariamente a quanto comunicato ieri, inviteremo anche atleti africani, come abbiamo fatto con quelli europei, lavorando con quei procuratori che siano in grado di garantire e certificare un comportamento trasparente e tracciabile». Lo scrive in una nota, Fabio Carini, il patron del Trieste running festival, in merito alle polemiche sulla decisione dei giorni scorsi di non invitare atleti africani per la mezza maratona di Trieste in programma il 5 maggio.


«Ho sollevato un problema - prosegue Carini  - che esiste e che per ipocrisia viene spesso ignorato dagli organizzatori di eventi di running: lo sfruttamento di atleti africani da parte di procuratori che si arricchiscono alle loro spalle. Riconosco che avremmo dovuto sollevare il problema in tempi e modi diversi ed è quello che faremo. Sono dispiaciuto per le reazioni che questa scelta ha sollevato, mi scuso con coloro che si sono onestamente sentiti offesi ma certamente non condivido le strumentalizzazioni politiche che sono state fatte».
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Il Gazzettino