Celeste, 5 anni, perde il dentino da latte. La fatina le porta 20 euro: «Li regaliamo a Manuel»

Manuel Bortuzzo
MORGANO - Ha messo sotto a un piatto il dentino che aveva appena perso, ha passato la giornata dai nonni e poi, quand'è tornata a controllare, ha trovato 20 euro....

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MORGANO - Ha messo sotto a un piatto il dentino che aveva appena perso, ha passato la giornata dai nonni e poi, quand'è tornata a controllare, ha trovato 20 euro. La fatina dei denti tanto desiderata era arrivata. Ma Celeste, bambina di cinque anni, non si è tenuta i soldi per sé. Ha voluto donarli tutti alla raccolta fondi aperta per aiutare la famiglia di Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne di Morgano che si allenava a Roma sognando le Olimpiadi di Tokyo, colpito nella notte tra il 2 e il 3 febbraio da un proiettile che gli ha causato la paralisi delle gambe mentre si trovava nel quartiere Axa assieme alla fidanzata. C'è anche questo piccolo, grande contributo nella raccolta lanciata da Claudia Favaro, 46enne titolare de L'Armadio in giardino, il negozio di abbigliamento di  via Marin a Padernello di Paese, attraverso la vendita di calzini solidali. Una goccia che si somma alle altre. A partire dalla maxi-donazione da 3mila euro arrivata da un'imprenditrice di Roma. Nel giro di nemmeno due mesi sono stati messi assieme 10mila euro tondi tondi. L'assegno è già pronto. E lunedì la commerciante trevigiana andrà a Roma per consegnarlo direttamente nelle mani del 19enne, che sta affrontando il percorso di riabilitazione nella struttura della fondazione Santa Lucia. «Siamo stati contattati da una signora di Roma che era tra gli organizzatori della fiaccolata per Manuel nel quartiere Axa racconta la titolare del negozio di Padernello ha preso a cuore la vicenda e ha coinvolto tante altre persone. Compresa un'imprenditrice che ci ha dato 3mila euro». 

L'INIZIATIVAFavaro è stata la prima a prendere l'iniziativa, assieme a sua figlia Benedetta, per dare una mano alla famiglia del ragazzo a sostenere le spese non previste in un momento estremamente difficile. Pochi giorni dopo l'agguato si è messa in contatto con i genitori di Manuel. Una volta ottenuto il via libera, ha aperto la raccolta di fondi. Ha messo in vendita i calzini del suo negozio al prezzo simbolico di dieci euro (invece dei venti di listino) con l'impegno a donare l'intero ricavato, il 100 per cento, a Franco e Rossella, il papà e la mamma del nuotatore di Morgano. «Abbiamo venduto dei calzini simbolicamente affinché chi contribuiva potesse avere anche un oggetto in cambio per ciò che noi abbiamo considerato una grande causa sottolinea Claudia ricambieremo la fiducia documentando la consegna del ricavato nelle mani di chi ci sta dando un insegnamento senza prezzo: la positività e la determinazione di Manuel sono anche il nostro training quotidiano». 
Mauro Favaro Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino