Sfida con la mannaia il maresciallo, poi si sfoga sulla gallina: arrestato con la marijuana in casa
MANIAGO - Quando i carabinieri lo hanno raggiunto a casa per un controllo, Alessio Simonutti, 49enne, residente ai Maniago, ha sfidato il maresciallo con la mannaia per impedirgli...
MANIAGO - Quando i carabinieri lo hanno raggiunto a casa per un controllo, Alessio Simonutti, 49enne, residente ai Maniago, ha sfidato il maresciallo con la mannaia per impedirgli l'intervento. Infastidito dalla presenza dei militari della stazione maniaghese, ha poi sfogato il suo disappunto tagliando la testa a una gallina. Tutto si sarebbe limitato a un episodio di resistenza, se nell'abitazione non fossero state trovate 84 piante di marijuana in fase di essiccazione, per un peso complessivo di oltre un chilogrammo. Per Simonutti è scattato l'arresto: il secondo nel giro di cinque mesi.
È successo sabato scorso. Il sostituto procuratore Marco Faion ha disposto che Simonutti fosse accompagnato in carcere, dopodichè ha chiesto al gip la convalida dell'arresto con l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Ieri mattina, difeso dall'avvocato Roberto Arduini, il 49enne è comparso davanti al gip Giorgio Cozzarini, al quale non ha nascosto che la canapa indiana se la coltiva da solo e utilizza poi la marijuana per uso personale. L'arresto è stato convalidato per resistenza a pubblico ufficiale e coltivazione di sostanze stupefacenti e la misura cautelare aggravata: Simonutti, infatti, in seguito all'episodio dello scorso maggio era sottoposto all'obbligo di firma nella caserma dei carabinieri due volte a settimana. Sempre lo scorso week end, durante un controllo i carabinieri della stazione di Maniago hanno arrestato anche A.R., un giovane della zona che è stato rimesso in libertà subito dopo aver reso interrogatorio e chiarito la propria posizione. I militari gli hanno sequestrato 80 grammi di hascisc, per i quali gli è stata contestata la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.