UDINE - Vive in Italia dal 1982 con la moglie ma dal 2003 al 2010 non ha presentato dichiarazione dei redditi, nascondendo al fisco 16 milioni di euro di imponibile. Protagonista...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il principe è indagato dalla Procura di Udine per omessa dichiarazione dei redditi e destinatario di un sequestro per equivalente emesso dal gip del tribunale Paolo Lauteri per 7 milioni euro, pari alle imposte evase. Il provvedimento è in corso di esecuzione.
La Finanza ha appurato che l'uomo operava attraverso il ricorso sistematico a strumenti societari esteri di comodo. Dalle indagini effettuate sono emerse 19 società di diritto estero e/o off-shore riconducibili a lui e 14 conti correnti esteri.
L'evasione è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Udine nell'ambito di accertamenti avviati nei confronti di una nota azienda friulana di cui Salamé, era consulente per le commesse in Medio-Oriente.
Dopo perquisizioni e il sequestro di documentazione, effettuati nella lussuosa residenza romana del liberiano nel quartiere Parioli, i finanzieri hanno scoperto 19 società di diritto estero e off-shore a lui riconducibili e 14 conti correnti in Inghilterra, Svizzera e Montecarlo, riconducibili al principe o alle società estere a lui riferite. Dagli accertamenti bancari svolti sono emersi continui bonifici accreditati sui conti correnti nazionali intestati alla moglie provenienti da conti esteri intestati a una di queste società estere.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di sabato 15 febbraio.
Il Gazzettino