Per proteggere l'auto dal maltempo, parcheggia sopra le tombe antiche

Per proteggere l'auto dal maltempo, parcheggia sopra le tombe antiche
VITTORIO VENETO - Parcheggia l'auto sotto il portico della chiesa di Sant'Andrea, la più antica della città e monumento nazionale. Quando il parroco,...

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VITTORIO VENETO - Parcheggia l'auto sotto il portico della chiesa di Sant'Andrea, la più antica della città e monumento nazionale. Quando il parroco, monsignor Michele Favret, ha notato la macchina parcheggiata in quel luogo non consono, ha strabuzzato gli occhi: non poteva crederci. E ha prontamente chiamato i carabinieri. Con il maltempo che imperversava nel tardo pomeriggio di lunedì, una signora ha avuto l'insana idea di piazzare il suo suv 4x4 sotto il portico trecentesco che si trova, guardando la facciata, sul lato sinistro della chiesa, là dove c'è l'ingresso laterale alla Pieve. E per arrivare in quel punto, con le ruote è passata sopra ad una delle tombe antiche che circondano, tutt'attorno, la chiesa. «Ci tengo a denunciare pubblicamente l'accaduto non per punire una persona, ma per indicare a tutta la cittadinanza una maggiore attenzione e una cura per il patrimonio di tutti» premette il parroco.

 

L'EPISODIO
Lunedì poco dopo le 19, don Michele mentre rientrava a piedi in canonica a Sant'Andrea, dopo aver celebrato la messa a Serravalle, non ha potuto non notare un suv grigio parcheggiato giusto sotto l'antico porticato lungo via Antonello da Serravalle. «Ho subito guardato se ci fosse qualcuno, ma l'auto era vuota, quindi ho chiamato i carabinieri» spiega il sacerdote. La pioggia aveva nel frattempo quasi cessato di cadere. In attesa della pattuglia, don Michele è rimasto sul posto e poco dopo, erano circa le 19.30, è arrivata la proprietaria dell'auto che, scusandosi, in fretta è salita sul mezzo, senza dare modo al sacerdote di redarguirla e anticipando l'arrivo delle forze dell'ordine. Ha ingranato la retromarcia ed è andata via. «Nell'uscire testimonia il sacerdote le ruote dell'auto sono passate sopra ad una delle tombe antiche. Visibilmente non ci sono danni, ma credo che non gli abbia fatto per niente bene».
L'APPELLO

Non è questa la prima volta che al parroco capita di notare un'auto parcheggiata proprio sotto l'antico porticato, soprattutto in occasione del maltempo, quando la gente cerca di mettere al coperto la propria auto per il timore della grandine. «Ricordo che la Pieve di Bigonzo è monumento nazionale. Ora dovrò interpellare la polizia locale affinché vengano presi dei provvedimenti annuncia don Michele - Mi è già capitato una volta di vedere un'auto parcheggiata sotto il porticato e altre macchine, soprattutto suv, sopra le tombe che ci sono attorno alla chiesa e questo sebbene siano rialzate rispetto al piano stradale». Lunedì il parroco ha informato dell'accaduto anche il sindaco Antonio Miatto.
Claudia Borsoi  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino