Tromba d'aria in Cadore, Zaia firma lo stato d'emergenza: edifici danneggiati dalle raffiche di vento, decine di persone evacuate

Questa mattina in Comelico ha ricominciato a piovere e si stanno verificando alcuni black out

CORTINA D'AMPEZZO - Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato la dichiarazione di stato di emergenza regionale a seguito della fortissima fase di maltempo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CORTINA D'AMPEZZO - Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato la dichiarazione di stato di emergenza regionale a seguito della fortissima fase di maltempo che ha colpito l'area dolomitica veneta, provocando considerevoli danni. Intanto questa mattina in Comelico ha ricominciato a piovere e si stanno verificando alcuni black out.

Stato d'emergenza

Zaia - informa la Regione - continua a tenersi in contatto con i sindaci dei territori colpiti e con le squadre che stanno intervenendo, mentre è in corso l'attività per la raccolta di segnalazioni dei danni. Sono state colpite da forti venti e grandine le aree del Comelico, Cadore ed alto Agordino, con raffiche di vento a 129 chilometri all'ora a Cortina d'Ampezzo e superiori a 140 all'ora in quota.

Da una prima ricognizione risulta che oltre una trentina di fabbricati hanno subito danni a causa dei forti venti; tra questi, circa una quindicina hanno subito lo scoperchiamento del tetto. A Santo Stefano di Cadore una decina di persone, a causa dei danni alle coperture, sono state evacuate. Molti alberi sono caduti a terra, in particolare nella zona orientale, interessando la viabilità statale, regionale, provinciale e locale; gli alberi schiantati hanno danneggiato numerosi autoveicoli, senza provocare fortunatamente feriti. Si sono verificate interruzioni di energia elettrica e delle telecomunicazioni in alcune aree, ma allo stato attuale sembra che la funzionalità sia stata ripristinata.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino