È emergenza anche per le spiagge di Caorle. L'eccezionale ondata di maltempo che sta imperversando sul Veneto ha cancellato tutto l'arenile di Porto Santa...
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L'amministrazione comunale si prepara, intanto, ad inviare la richiesta di stato di crisi alla Regione Veneto (sottoscritta ieri da Comisso) proprio per l'erosione subita dalle spiagge. «Non sappiamo però quante risorse potrà destinare la Regione agli arenili ha concluso Zia visti i notevoli danni che la provincia di Belluno ha subito per il maltempo».
Ma, come per gli altri Comuni del litorale, un altro problema per le spiagge e per Caorle è rappresentato dalla notevole quantità di rifiuto spiaggiato che si è accumulata sull'arenile. Lo smaltimento di tutto il materiale abbandonato dall'Adriatico sui lungomari e sulle spiagge (si parla di diverse tonnellate) avrà notevoli costi per la comunità caorlotta che entreranno, infatti, tra le voci della Tari. L'amministrazione comunale sta quindi cercando di individuare la soluzione più economica per questo spinoso problema: «Si tratta per la maggior parte di rifiuto verde: rami, tronchi, ramaglie ed alghe ha detto il vicesindaco Comisso . Speriamo che, una volta recuperato, possieda caratteristiche tali da consentirci uno smaltimento diverso rispetto al conferimento in discarica, soluzione che sarebbe la più costosa in termini economici ed ambientali». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino