Il maltempo spazza il Nordest, Coldiretti: «Pazzo giugno, 5 grandinate al giorno»

Una delle forti grandinate avvenute nel Trevigiano
Con l'ultima ondata di maltempo cresce il conto dei danni provocati all'agricoltura da un pazzo giugno durante la quale si contano quasi cinque violente grandinate al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con l'ultima ondata di maltempo cresce il conto dei danni provocati all'agricoltura da un pazzo giugno durante la quale si contano quasi cinque violente grandinate al giorno che hanno colpito a macchia di leopardo il territorio nazionale e soprattutto il Nordest. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti che ha rilevato in Italia 46 violente tempeste di ghiaccio nella prima decade di giugno, in aumento del 15% delle rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base della banca dati europea sugli eventi estremi (Eswd). Si contano soprattutto pesanti danni nelle campagne dal Venero a Piemonte, dalla Lombardia al Friuli, dall'Emilia Romagna alle Marche, dall'Umbria alla Toscana fino alla Puglia.


Ad essere colpiti, segnala la Coldiretti, sono principalmente frutteti, vigneti, ortaggi, mais, pomodoro, tabacco ma sono segnalate anche serre sventrate, campi allagati e frane e smottamenti. Le precipitazioni sempre più intense e frequenti, con vere e proprie bombe d'acqua e ghiaccio, si abbattono su un territorio reso fragile dal dissesto idrogeologico dove 7.275 comuni sono a rischio per frane o alluvioni (il 91,3% del totale).

IL METEO

In Veneto permane ancora residua fase di instabilità, con qualche rovescio e temporale. Sono possibili nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 giugno, fenomeni localmente intensi, con forti rovesci e grandinate, sulla pianura e sulle zone pedemontane: tuttavia la diffusione dei fenomeni e il rischio di temporali intensi risulta minore rispetto ai giorni precedenti. Dal tardo pomeriggio e in serata tendenza ad attenuazione e cessazione dei fenomeni. In considerazione dell'evolversi della situazione meteorologica il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha diramato un avviso di criticità per la rete idraulica secondaria (fognature e corsi d'acqua minori) per tutti i bacini idrografici del Veneto, ad eccezione di quello dell'Alto Piave (Belluno). Nei bacini del Piave Pedemontano, dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, dell'Adige-Garda e Monti Les
sini e del Basso Brenta e Bacchiglione, in caso di temporali, sono possibili anche fenomeni franosi e di dissesto idrogeologico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino