Maltempo. Stato di attenzione: fiumi ingrossati e pericolo valanghe in aumento

Maltempo. Stato di attenzione: fiumi ingrossati e pericolo valanghe in aumento
Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato dalle ore 14:00 di oggi alle ore 14:00 di domani, martedì 30 aprile, per eventuali situazioni di criticità idraulica dovute ai livelli idrometrici sostenuti di alcuni corsi d’acqua (in particolare quelli del fiume Monticano) lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) nei seguenti bacini: VENE-H – Piave Pedemontano (province di Belluno e Treviso); VENE-G – Livenza, Lemene e Tagliamento (province di Venezia e Treviso).


Per la giornata odierna, 29 aprile, sono previste precipitazioni sparse in pianura e diffuse nelle aree montane, ma con quantitativi poco significativi. Limite della neve 900/1200 m. Domani le precipitazioni saranno generalmente assenti, salvo qualche piovasco o burrasca di neve nelle aree montane. Proprio in riferimento alla situazione nivometeorologica, il Centro Funzionale Decentrato ha dichiarato, dalle ore 14:00 di oggi, per rischio valanghe, la fase operativa di attenzione per il territorio antropizzato nelle aree delle Dolomiti e delle Prealpi Bellunesi (da riconfigurare a livello locale in fase operativa di preallarme o allarme in presenza di particolari e non prevedibili situazioni di emergenza).


Particolare attenzione nell’attività di monitoraggio è richiesta nei siti valanghivi originatisi a causa degli schianti nel corso degli eventi alluvionali del 27-30 ottobre 2018. Questa la situazione prevista nelle aree montane del Veneto: Nei prossimi giorni tempo per lo più stabile e mite salvo la possibilità di qualche piovasco. Lo zero termico sarà in innalzamento fino a 2300-2400 m con possibili gelate notturne oltre i 2000 m. Il rialzo termico e il soleggiamento determineranno un aumento dell'instabilità nel corso della giornata con possibili distacchi spontanei di piccole e medie valanghe lungo i percorsi abituali e sui ripidi pendii soleggiati specie nelle ore pomeridiane e serali. Il pericolo di valanghe, da mercoledì 1 maggio sarà in generale moderato (grado 2) nelle ore notturne in aumento fino a marcato (grado 3) a partire dalla tarda mattinata.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino