Maltempo. Stato di attenzione: fiumi ingrossati e pericolo valanghe in aumento

Lunedì 29 Aprile 2019
Maltempo. Stato di attenzione: fiumi ingrossati e pericolo valanghe in aumento

Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato dalle ore 14:00 di oggi alle ore 14:00 di domani, martedì 30 aprile, per eventuali situazioni di criticità idraulica dovute ai livelli idrometrici sostenuti di alcuni corsi d’acqua (in particolare quelli del fiume Monticano) lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) nei seguenti bacini: VENE-H – Piave Pedemontano (province di Belluno e Treviso); VENE-G – Livenza, Lemene e Tagliamento (province di Venezia e Treviso).

Per la giornata odierna, 29 aprile, sono previste precipitazioni sparse in pianura e diffuse nelle aree montane, ma con quantitativi poco significativi. Limite della neve 900/1200 m. Domani le precipitazioni saranno generalmente assenti, salvo qualche piovasco o burrasca di neve nelle aree montane. Proprio in riferimento alla situazione nivometeorologica, il Centro Funzionale Decentrato ha dichiarato, dalle ore 14:00 di oggi, per rischio valanghe, la fase operativa di attenzione per il territorio antropizzato nelle aree delle Dolomiti e delle Prealpi Bellunesi (da riconfigurare a livello locale in fase operativa di preallarme o allarme in presenza di particolari e non prevedibili situazioni di emergenza).

Particolare attenzione nell’attività di monitoraggio è richiesta nei siti valanghivi originatisi a causa degli schianti nel corso degli eventi alluvionali del 27-30 ottobre 2018. Questa la situazione prevista nelle aree montane del Veneto: Nei prossimi giorni tempo per lo più stabile e mite salvo la possibilità di qualche piovasco. Lo zero termico sarà in innalzamento fino a 2300-2400 m con possibili gelate notturne oltre i 2000 m. Il rialzo termico e il soleggiamento determineranno un aumento dell'instabilità nel corso della giornata con possibili distacchi spontanei di piccole e medie valanghe lungo i percorsi abituali e sui ripidi pendii soleggiati specie nelle ore pomeridiane e serali. Il pericolo di valanghe, da mercoledì 1 maggio sarà in generale moderato (grado 2) nelle ore notturne in aumento fino a marcato (grado 3) a partire dalla tarda mattinata.

Ultimo aggiornamento: 15:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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