SESTO AL REGHENA - Si è accasciato alla guida del trattore, mentre lavorava nella vasta campagna che si trova tra Marignana e Savorgnano. I soccorsi sono stati inutili. Giacomo Pasut, 59 anni, residente a Fiume Veneto in via Leopardi, nella frazione di Cimpello, è morto in seguito all'improvviso malore che lo ha colto nel tardo pomeriggio di ieri. È stato trovato in stato di incoscienza alla guida del mezzo agricolo da un passante che poco prima delle 18.30 si è messo in contatto con il numero unico di emergenza 112 chiedendo l'invio di soccorsi. La sala operativa della Sores ha inviato sul posto sia un'ambulanza dell'ospedale di San Vito sia l'automedica, che è arrivata da Pordenone con a bordo il medico rianimatore. È stato quest'ultimo a dichiarare il decesso del 59enne dopo aver inutilmente tentato di rianimarlo. La morte è stata ricondotta a cause naturali. Pasut stava lavorando i campi in una zona isolata di via XXX Ottobre, a ridosso dei paesi di Marignana e di Savorgnano, tra vasti pioppeti e distese di terra coltivate prevalentemente a mais. È stata la stessa persona che ha dato l'allarme ad accompagnare i mezzi di soccorso sul posto. Il Nue 112 ha attivato anche le forze dell'ordine, presenti con i carabinieri della stazione di San Vito al Tagliamento. I militari dell'Arma, come avviene in questi casi, hanno raccolto testimonianze e appurato che non vi fossero responsabilità di terzi. Confermate le cause naturali del decesso, è stata ottenuta dal magistrato di turno l'autorizzazione al recupero della salma da parte delle onoranze funebri. La notizia del decesso del 59enne, classe 1963, in serata si è diffusa a Cimpello destando grande cordoglio. La comunità è vicina alla famiglia per l'improvviso lutto che l'ha colpita. Pasut era uno tranquillo: la sua è stata una vita dedicata al lavoro.