Si accascia in pista mentre scia giovane di 26 anni salvato dai volontari

Si accascia in pista mentre scia giovane di 26 anni salvato dai volontari
PORDENONE - Malore in una delle piste da sci del Piancavallo, un giovane di 26 anni è stato salvato dall'intervento tempestivo dei soccorritori del gruppo volontari e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Malore in una delle piste da sci del Piancavallo, un giovane di 26 anni è stato salvato dall'intervento tempestivo dei soccorritori del gruppo volontari e da un importate lavoro di squadra della macchina dell'emergenza che si è messa in moto pochi minuti.

Poco prima delle 11 una persona si è accasciata - probabilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio - sulla pista nelle immediate vicinanze della seggiovia Sole. È proprio da uno degli operatori della seggiovia che parte il primo allarme. Via radio viene allertata la squadra di soccorso in pista degli operatori volontari presente nella stazione.  In pochi minuti arriva un secondo operatore con il defibrillatore. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta attraverso le scariche elettriche per rianimare lo sciatore che aveva perso i sensi. La sequenza con il defibrillatore si è ripetuta per tre volte. Fortunatamente alla terza scarica il paziente ha iniziato a mostrare segni di ripresa. Intanto, intervenivano anche alcuni medici che stavano sciando nelle vicinanze. E' stato trasportato all'ospedale di Pordenone in elicottero, resta in prognosi riservata.
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino