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ESTE (PADOVA) - Un malore ha stroncato un affermato docente universitario: la comunità scientifica piange la morte del professor Andrea Tortella. Aveva 54 anni e insegnava all'università di Padova il funzionamento di convertitori e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il collega e amico Mauro Andriollo: «Stavamo lavorando ad un progetto innovativo per il funzionamento di un cuore artificiale». Ed è stato proprio il cuore a tradire Andrea Tortella, un uomo sano che fino ad allora non aveva mai avuto problemi di salute. Domenica sera, dopo una giornata passata a correggere compiti e proseguire le ricerche, il docente si è sentito male nella sua abitazione di Este e ogni tentativo di salvarlo è stato vano.
La carriera
La notizia è presto giunta ai tanti amici e colleghi del dipartimento di via Gradenigo, che per lui era una seconda casa. Andrea Tortella era originario del veronese e si era laureato in Ingegneria elettrotecnica nel 1993 a Padova: l'università gli aveva poi spalancato le porte per una brillante carriera. Nello stesso ateneo, Tortella aveva conseguito il dottorato di ricerca e, dal 2011, era diventato professore associato al dipartimento di Ingegneria industriale.
Serba un commosso ricordo di lui anche il collega Arturo Lorenzoni: «Da dottorandi eravamo in ufficio assieme e lo ricordo come un ragazzo estremamente mite. Mai una parola sopra le righe, mai una scortesia e, soprattutto, era un gran lavoratore. Gli studenti lo hanno sempre stimato e ne hanno apprezzato la disponibilità. Lunedì abbiamo vissuto una giornata di grande dolore in dipartimento. È come se ci avessero strappato un pezzo di noi». La scomparsa di Andrea Tortella lascia nel dolore la moglie Serena, i genitori, la sorella e i nipoti. Il rito dell'alzabara si terrà nel cortile antico del Bo domani alle 9. Si proseguirà poi, alle 11, per il funerale al duomo di santa Tecla in Este.
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