OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CASTELFRANCO - Si è sentito male giovedì sera durante una riunione con i dirigenti della Supervolley Piombino di cui faceva parte. Ha accusato un forte mal di testa e ha preferito andare a casa. Nella notte il suo quadro clinico è precipitato ed è stato necessario il ricovero in ospedale. Poche ore dopo è morto senza che il personale medico, che fin da subito l'ha preso in cura, potesse far qualcosa per salvarlo. La vittima si chiamava Massimo Roccoberton e aveva 55 anni. Lascia nello strazio la moglie Elisabetta Cecchetto, insegnante in una scuola materna di Castelfranco Veneto, e i figli Alessandro ed Elena. La vittima viveva con la famiglia in via Ruzzante, in pieno centro a Piombino Dese. Era un imprenditore di successo, proprietario di un'officina meccanica con altri familiari a Castelfranco.
IL RICORDO
«Massimo era una persona speciale - ha ricordato ieri un'amica di famiglia - viveva per il suo lavoro e per i suoi affetti più cari.
IL CORDOGLIO
Anche a Castelfranco in tanti ieri hanno appreso della tragedia e hanno ricordato il professionista che amava il proprio lavoro e aveva un rapporto speciale con i suoi clienti. Conosceva molto bene il 55enne anche il sindaco Cesare Mason che ha riferito: «Perdiamo una figura molto bella della nostra comunità. Oltre a dedicarsi al volley, valorizzando l'operato dei nostri atleti locali, ricordo Massimo come membro dell'associazione Bimbi in fiore che tante iniziative propone per rallegrare la vita dei più piccini e delle rispettive famiglie». Non appena giungerà il nullaosta della magistratura sarà possibile conoscere la data delle esequie a cui è prevista la partecipazione di un folto gruppo di fedeli che vorranno per l'ultima volta salutare l'amico Massimo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino